sabato 23 ottobre 2010

Un vecchio post..

Immagine tratta da: Associazione Italiana Familiari Vittime Della Strada

Un post che scrissi tre anni fa quando aprii questo blog, tante cose sono accadute, belle e brutte ma le notizie di incidenti stradali dovute a guida in stato di ubriachezza continuano a raccontare di giovani vite stroncate. È per questo che ho deciso di riprenderlo e ripubblicarlo oggi.
Sinceramente non so se la storia qui raccontata sia vera, ma sicuramente è ciò che potrebbe davvero pensare ogni vittima di incidente stradale causato da chi non ha rispettato le regole, quelle regole che se infrante non toccano e danneggiano solo chi non le rispetta (ognuno è libero di fare di se stesso ciò che meglio crede) ma ledono e danneggiano chi invece si comporta correttamente, ed io sono del parere che la tua libertà termina dove inizia la mia! Tante leggi, controlli da parte delle forze dell'ordine...tanti, pochi..non lo so, ma è evidente che qualcosa non funziona se ogni ogni giorno nelle cronache troviamo queste notizie, temo non siano neppure tutte... quante non arrivano ai giornali? In tutto questo chi ha causato l'incidente rimane libero, indagato per omicidio colposo.
Basterebbe solo chiudere gli occhi ed immaginarsi lì.. sdraiati e morenti ma ancora in grado di capire ciò che accade intorno.. non è difficile o impossibile e forse.. lo vorrei tanto.. quel brivido che corre lungo la schiena ed attorciglia lo stomaco mentre ci si immagina in quella situazione potrebbe far capire che basta poco per finire così, basta altrettanto poco per non rischiare di essere stati noi a causare tanto dolore.
Io non bevo vino o alcolici, ma in fondo non sono astemia... il fatto è che non so quale sia la mia soglia limite, è variabile... può essere mezzo bicchiere di vino o mezza bottiglia....nel dubbio mi astengo e se un amico è alticcio basta non permettergli di guidare a costo di dargli un pugno sul naso e metterlo sul sedile posteriore.
Ed ecco il racconto che ricevetti quel giorno via mail.

Mamma, sono uscita con amici.
Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto una sprite.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana e il tuo consiglio è stato giusto.
Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice:"il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco". Mamma, la tua voce sembra cosí lontana! Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: "questa ragazza non ce la fará". Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere e io adesso devo morire... Perchè le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite?
Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare... Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva... La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura. Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata... Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene. Per questo... ti voglio bene e... addio.


Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole e il giornalista scriveva... Scioccato. Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza. Se questo messaggio è arrivato fino a te e lo cancelli... Potresti perdere l'opportunità, anche se non bevi, di far capire a molte persone che la tua stessa vita è in pericolo. Questo piccolo gesto può fare la differenza.

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