martedì 17 dicembre 2013

IV° Doveri delle spose - A.D. 1895

AVVISO:
Le parole scritte e sottolineate in verde NON sono collegamenti da me inseriti e/o approvati, sono impossibilitata a rimuoverli in quanto automatici del sistema.
NON sono quindi responsabile e nulla è a me imputabile per eventuale danno dovuto all'averci cliccato sopra.
A me, purtroppo, rimane solo il dover subire la prepotenza di ritrovarmi con  pubblicità sul blog NON richieste e NON desiderate!!!
Mi scuso con gli amici e gli utenti che mi leggono.
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Ieri una persona mi ha fatto recapitare questo:

E questa è la mia risposta.
 
Buon giorno caro signor Xxxxxxxxx, nonché signor xxxxxxx.
Mi permetta una doverosa premessa: prenda del tempo per leggere fino in fondo questa mia risposta perché non sarà breve né sintetica.
 
Come da sua richiesta, ieri sera Xxxxx mi ha dato copia del testo “i doveri delle spose”, in quel momento non potevo leggere tutto ma alla visione della prima frase ho detto... ok! so già cosa rispondere.
Poi, arrivata a casa, mi sono fatta cento domande: perché farmi avere un simile testo?

Mi si vuol forse spiegare che la donna DOVREBBE comportarsi così? O forse... farmi vedere come la donna veniva ingiustamente trattata? O forse è solo informazione sullo stato della donna visto che di problematiche femminili mi occupo? MAH!?!?!?!?!?

Era evidente che fosse qualcosa di parziale... ma... cosa riportava il resto del foglio? Quale era il contesto della sua pubblicazione? Di cosa parlava l'eventuale articolo correlato?


Non avevo tutte queste informazioni e così, come mia abitudine, ho cercato di saperne di più perché prima di dare qualsiasi risposta su ciò che non conosco, a chiunque e su qualunque tema, cerco di documentarmi e così ho fatto. Come vedrà difficilmente mi accontento di ciò che mi raccontano prendendolo come oro colato... a prescindere.
Se mi ha inviato questo foglio senza conoscerne le origini, ma spero vivamente non sia così, la aggiorno...
Ovviamente trovando su internet gli articolo su questo pezzo ho cercato conferme sulla autenticità della storia e del documento direttamente alla fonte: la proprietaria del Ristorante Baroni, una gentilissima signora che tra l'altro mi ha invitata ad andare a trovarla ed in quella occasione mi regalerà una copia completa dell'originale.

Questo testo, che sembrerebbe essere tratto da una vecchia pagina della rivista Famiglia Cristiana, è invece parte di un vecchio manifesto ecclesiastico, stampato in occasione di una predicazione dedicata alla famiglia e tenuta dal 29 giugno al 7 luglio del 1895 nella parrocchia di Fellicarolo, in provincia di Modena. Il manifesto fu ritrovato oltre una ventina di ani fa dai signori Corsini in occasione dei lavori di restauro del cascinale Casa Baroni.
Oltre ai doveri delle spose, il manifesto riporta anche:

I      Doveri dei capi di casa


II     Doveri dei figli e dei dipendenti

III   DOVERI DEI MARITI

IV    Doveri delle spose

V     Doveri dei padri

VI    Doveri delle madri

VII   Doveri dei giovani

VIII  Doveri delle giovani

nonché i motti:
Fuggi dal male - Opera il bene

Innanzitutto mi piacerebbe tantissimo poter leggere il resto degli articoli prima di rispondere ma la mia gita in quel di Fellicarolo è necessariamente rinviata alla bella stagione così mi limito a copiare qui solo l'articolo relativo ai DOVERI DEI MARITI. Pur se, in questo elenco vi sono alcune regole per certi versi di buon senso e rispetto verso la Donna in quanto persona, traspare l'imperante maschilismo supponenza ed ostentata elargizione verso la donna da parte della chiesa di quel tempo... ma decisamente non ancora profondamente cambiata (punti 6-7-9-)
  1. Amare la consorte come Cristo amò la Chiesa.
  2. Serbare la fedeltà giurata nel matrimonio cristiano.
  3. Non disgustare in nessuna guisa la sposa.
  4. Non disprezzarla perché compagna, anzi «aiuto dell'uomo».
  5. Amarla come noi stessi.
  6. Soffrirla con tutta pazienza.
  7. Aiutarla con somma carità.
  8. Non maltrattarla né con gli atti né colle parole.
  9. Correggerla con buone maniere.
  10. Ascoltare anche i suoi suggerimenti.
  11. Non nascondere gli interessi della famiglia alla sposa; perché essa pure n'è amministratrice in mancanza dello sposo.
  12. lontani dalla casa ricordarsi della sposa e dei figli.
  13. dar buon esempio.
Tutto ciò doverosamente premesso ecco la mia risposta.
Purtroppo anche lei come la massa di internettiani e della stampa in genere, mi ha girato solo ciò che faceva comodo a sostenere un argomento a lei caro anche se ben più ampio e collocabile in un tempo lontano...118 anni fa... solo per dirmi: Ecco, questo è il modo in cui dovrebbero comportarsi le donne o, meglio ancora, come io intendo si dovrebbero comportare le donne?


Signor Xxxxxxxxx, nonché signor xxxxxxx, sperando di aver mal interpretato il suo gesto, sperando lo abbia fatto ben conoscendone la provenienza ed il contesto, sperando sia stata una delle tante sue boutade... ma dubitandone allo stesso tempo, casca veramente male proponendomi questo testo monco del resto.


Dalle poche discussioni avute con lei sul tema Donna non è difficile capire come la penso e quindi... cosa le rispondo?

NON HO RISPOSTE E NEMMENO PAROLE

Cordiali saluti signor Xxxxxxxxx... nonché signor xxxxxxx....


Ernesta Del Sarto





domenica 29 settembre 2013

È crisi di governo



Berlusconi (IL DITTATORE) fa dimettere i ministri.

Giornali, tv, internet ovunque le stesse parole: FA DIMETTERE! e loro da bravi soldatini ubbidiscono!
In più occasioni, fino alla noia, ho ripetuto: un soldato da solo la guerra non la fa e mister b, da solo, non avrebbe mai potuto ridurci in questo stato... avevo torto a dire che non era lui il solo a dover essere reso inoffensivo ma dovevano essere resi tali tutti coloro che in parlamento lo appoggiavano votando a spada tratta ogni suo capriccio e bisogno personale?
Opposizioni e governi che avrebbero potuto fare la differenza cosa hanno fatto per dare la precedenza a leggi davvero utili alla Nazione? C'erano sempre prima i suoi salvacondotti, i suoi ricatti da soddisfare ed approvare... sempre lui, sempre i suoi interessi in primo piano siano quelli giudiziari, quelli di facciata o di lobby da riverire.
Ed ancora... per l'ennesima volta... ancora LUI vince e lo fa grazie ad uomini che definirli tali è un offesa al genere umano, uomini senza palle.. o forse le hanno... ma è qualcun altro che le tiene strette.

Questo uomo è malato... malato di protagonismo di egocentrismo di voglia di potere, malato di onnipotenza. Definirlo dittatore non è sbagliato è la realtà!
Non si può più permettergli di continuare di giocare a monopoli con la Nazione, con le vite di quasi 60 milioni di cittadini in gioco.

Ancora una volta si serve di situazioni da lui provocate e volute per dare la colpa ad altri dei guai italiani. Questa volta è in nome di una tassa che va ancora a pesare su ognuno di noi.
Ma chi ha fortemente contribuito alla crisi che stiamo vivendo da qualche anno, a creare lo scenario di instabilità che da oltre tre mesi stiamo subendo a causa dei SUOI interessi?
Grandi proclami nelle piazze e sui media per raccontarci che era suo il merito dell'abolizione dell'IMU... ma quale merito se per coprire il buco lasciato da quella abolizione altre tasse altre gabelle ci ritroviamo a dover pagare!

Ha... hanno voluto farci credere di averci liberati da una tassa iniqua...
Certo tutti gli italiani proprietari di una prima casa hanno doverosamente e con dispiacere fatto il conteggio e si sono ritrovati con una bella cifra che li ha fatti saltare sulle sedie ma quanti di quegli stessi cittadini l'avrebbero dovuta pagare? Quanti l'hanno dovuta effettivamente pagare nel 2012?
E quanti invece, proprietari di super ville, non la pagheranno più proprio grazie a questa abolizione?
Ci hanno voluto far credere che tutte le prime case superano i 200 euro di imposta IMU e quindi hanno o avrebbero pagato l'eccedenza... assolutamente non vero... in tanti non hanno pagato un centesimo!!!

Ma tant'è... ormai è crisi dichiarata, e se non si riuscirà a trovare un'alternativa si andrà a nuove elezioni con una legge elettorale porcata che probabilmente ci riporterà nella stessa situazione di stallo, dove nessuno avrà i numeri per poter governare!
D'altronde alternative reali e concrete per tirarci fuori dalla melma sinceramente non ne vedo... siamo davvero messi molto male!

lunedì 23 settembre 2013

CUI PRODEST? A chi giova?


La casa della Kyenge svaligiata e semidistrutta da zingari

Sottotitolo

Peripezie nella ricerca di una certezza prima di affrontare un argomento difficile....

Sono più o meno le tre del mattino... mah... non so, questa volta la notizia l'ho trovata sulla pagina di...
rinfrancata dalla fonte... decido di pubblicare sulla mia bacheca!
 
Queste sono le prime cose che avevo scritto e messo da parte (le altre sono ora inutili ma le salvo per ricordo) pensando di riprendere il tutto al risveglio.
Stamattina al risveglio....
Nonostante ogni volta ci vada con i piedi di piombo a pubblicare notizie che mi lasciano perplessa per ciò che leggo mi capita comunque di cascarci con tutte le scarpe.
Ed anche questa volta è andata così...

Alle 7,30 apro fb per continuare il discorso interrotto perché non riuscivo a mettere giù i pensieri nero su bianco. Leggo che un amico ha lasciato il suo commento che va più o meno nella direzione dei miei dubbi... il tarlo della notte non se n'è andato e, prima di scrivere pubblicamente sull'argomento ricomincio la mia ricerca di certezze.

Vago da un sito all'altro che riporti la notizia o riferimenti a fonti certe soprattutto giornali, l'unico on line che trovo è questo:
http://www.imolaoggi.it/2013/09/22/la-casa-della-kyenge-svaligiata-e-semidistrutta-da-zingari/
In calce all'articolo riporta una fonte... corrierediroma ma senza alcun collegamento.
Nuova ricerca finalizzata ed arrivo qui:
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/
guardo anche nella sezione Politica ma... niente... nessun riferimento....

Strano... ma nemmeno tanto, visti i tanti dubbi... Torno sulla mia pagina e scopro che... ciò che ho pubblicato questa notte è sparito, vado sulla fan page della Polizia di Stato e... niente... la notizia non c'è più!!!

Penso... l'avranno tolta per tutti i commenti negativi e non proprio “compatibili” con una pagina gestita, non dalla Polizia di Stato, ma da agenti in servizio ed aperta anche ai cittadini.

Non mi do per vinta... cerco ancora ed arrivo qui:
http://falceemartello.altervista.org/blog/la-casa-della-kienge-svaligiata-dagli-zingari/
e vedo che la fonte è... (art. Pepito Sbezzeguti).... mmmmhhmhmmhmh.... questo nome l'ho già sentito... Infatti....
http://www.blitzquotidiano.it/foto-notizie/cecile-kyenge-vuole-abbattere-colosseo-bufala-falce-e-martello-foto-1667528/

La mia ricerca finisce qui, con tanta amarezza e rabbia in corpo!


Stiamo vivendo in un periodo buio dove basterebbe un non nulla per scatenare la rabbia dei milioni di italiani che non ce la fanno più grazie alla “politica” suicida e dissennata di governi che ci hanno portati sul baratro e di un governo ed un parlamento che per le sue scelte o non scelte ci sta facendo precipitare.
Non ci servono NON VOGLIO i vari Pepito Sbezzeguti e similari che continuamente infiammano ed istigano con notizie false gli animi di chi è già allo stremo della sopportazione!

Sono assolutamente contraria alla censura del pensiero e della parola, la nostra Costituzione ne sancisce la piena libertà... ma quando questa libertà viene usata e senza alcun motivo procura allarme nella nazione... bhè... questi esseri VANNO FERMATI, deve essere loro impedito di continuare!

Con internet ciò che si scrive vola veloce, facendo il giro del mondo più velocemente di un battito di ciglia.
Basta poco ad innescare la miccia tanto corta di questa bomba pronta ad esplodere.

A destra e a manca si inneggia alla rivoluzione... ma si ha la seppur vaga idea di cosa significhi una rivoluzione? Un conto è vederle e sentirne parlare in tv e sui giornali ed un conto sarebbe doverla vivere.
Immaginiamo le guerriglie di alcune manifestazioni e moltiplichiamole in tutta Italia più o meno contemporaneamente, immaginiamo che accadano sotto casa nostra nel nostro paese, immaginiamo noi stessi in mezzo a quei fatti, pensiamo alle reazioni che abbiamo avuto solo vedendo in uno schermo quelle scene... non di un film ma realmente accadute.

Non vi si accappona la pelle al solo pensiero?

Persone ferite, uccise... ma quelle persone mica le conoscevamo, mica erano i nostri figli fratelli o sorelle, amici o parenti... quelle persone erano là in un video e noi giù a battere sui tasti per manifestare il nostro dissenso il nostro schifo il nostro orrore...
Stiamo molto attenti ad appiccare incendi alle sterpaglie... che potrebbero bruciare anche la NOSTRA casa e la NOSTRA famiglia!

martedì 6 agosto 2013

""manfestazione "non autorizzata""

Immagine presa da: http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/08/04/foto/via_del_plebiscito_sit-in_pro_berlusconi_gli_operai_segano_i_pali_della_segnaletica-64265925/1/#1
... e mentre il palco veniva allestito dov'erano tutti? Dov'erano le persone che... PRIMA... avrebbero dovuto:
1) firmare i permessi,
2) organizzare la sicurezza del luogo e delle persone,
3) programmare la chiusura delle strade ed i percorsi alternativi con relativi avvisi a cittadini e turisti?
4) controllare
Dov'erano è? Dov'erano? mumble mumble mumble...
 
È vero che l'impedire la manifestazione sarebbe poi stato usato a SUO favore (di b) ma TUTTI sapevano da giorni che ci sarebbe stato il comizio-manifestazione ppic, per la maggioranza degli italiani, la domenica pomeriggio... ma che nessuno abbia provveduto a farsi delle domande anche solo il giorno prima lasciando via libera all'organizzazione, alla preparazione e svolgimento del "comizio" nel pieno centro di Roma volendo farci credere (poi) che sia accaduto all'insaputa di Sindaco, Prefetto e forze dell'ordine fa ridere i polli... se non ci fosse da arrabbiarsi e preoccuparsi pensando che a Roma, nella Capitale qualcuno possa fare quel cavolo che gli pare.

Ah già, ma qui si parla di b, dell'ex presidente del consiglio, di un senatore della repubblica, (volutamente tutto minuscolo) di un CONDANNATO in attesa di decidere se essere affidato ai servizi sociali o ai domiciliari e di sapere per quanto tempo sarà interdetto ai pubblici uffici, in attesa che il parlamento lo dichiari incompatibile con la carica (che secondo me dovrebbe essere automatica subito dopo una condanna DEFINITIVA) qui si parla di un cittadino che si può permettere di fare il bello ed il cattivo tempo tenendo sotto scacco, sotto ricatto un'intera Nazione.... ma nemmeno nei paesi più lontani da qualsiasi forma di democrazia accadrebbero simili cose!

Però a me sorge spontanea una domanda che sicuramente non avrà mai risposta... sbaglio o il pdl non è nuovo a manifestazioni-lampo annunciate dai media e da b pubblicamente solo uno o due giorni prima e puntualmente effettuate? In quelle occasioni furono richiesti i dovuti permessi o tutto fu “normale”?
Il dubbio è che le cose siano andate allo stesso identico modo... esiste la retroattività per questo modo di fare??

Mi devo sentire autorizzata, come Cittadina Italiana, a poter organizzare un comizio a Roma Milano o dovunque senza richiedere i dovuti permessi?

In base all'Art. 17 della Costituzione... sembrerebbe di sì... ma una riunione equivale forse ad una manifestazione, un comizio?
Lo stesso Articolo, però, dice anche che devo darne preavviso alle autorità che possono vietarmelo... ergo... per farlo... devo chiedere un permesso al quale devono rispondermi SÌ e suppongo, anche se non è specificato, che debba essere messo tutto per iscritto... o no?

COSTITUZIONE ITALIANA VIGENTE:

Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Art. 17
I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.
Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.

Art. 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
 
...E già che ci siamo, ricordiamo anche questi và... che in troppi troppo spesso li calpestano!!!

Art. 27
La responsabilità penale è personale.
L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. (*)

Art. 54
Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle, con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.

Art. 68
I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.
Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza.
Analoga autorizzazione è richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazioni, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza. (*)

OPINIONI ESPRESSE... POLITICHE non insulti ripetuti alle Istituzioni della Repubblica.

Quelle che siamo costretti a sentire da ogni dove, provenienti da rappresentanti delle Istituzioni ed esponenti politici, senza distinzione di bandiere e colori, sono palesemente da chiamare con il loro vero nome... VILIPENDIO!!! 
Non può valere la regola solo per i comuni ed indifesi arrabbiati sfruttati vessati calpestati cittadini!!!!!!!! 

giovedì 1 agosto 2013

Soncino: mal comune mezzo gaudio anche per le strisce pedonali?

 

Questa mattina sono andata dai cinesi perché mi serviva qualcosa di creativo per un lavoretto e la pedalata non è andata a vuoto, anzi... ho trovato anche qualcosina a cui non pensavo ihihihihihihihih *__*
Non è la prima volta che vado da quelle parti in bicicletta e come al solito l'ho fatto con il cuore in gola... ma il primo che si azzarda a dirmi che c'è la ciclabile sulla via Cremona me lo mangio vivo!!!

 
Già è problematico percorrere la via Milano con le macchine che ti sfiorano l'orlo dei calzoni, il rischio di spostarti troppo sul ciglio destro della strada e finire nel fosso o nel campo ma una volta arrivati alla rotonda... eh bhè... qui entri nel giro della morte... io almeno così lo sento da ciclista. Chi arriva da Crema se ne frega altamente del fatto che anche una bicicletta lì abbia la precedenza... non rispettano quella delle auto figurati quella di una donnetta a pedali :(((

Uscita anche stavolta indenne dal quel giro al lotto vado a prendere ciò che mi serve.

Risalgo sul mio potente mezzo a due ruote ed affronto il ritorno... Ma porca miseria, quella siepe su tutta la curva non mi pare poi così adatta a ridosso di un'uscita stradale, non si vede molto bene chi arriva da sinistra. Vabbhè... mi fermo controllo bene e riparto... per fortuna ho avuto un'indecisione e la macchina che arrivava dalla mia sinistra è passata ad un metro dalla ruota anteriore....  fiuuuuiii scampata bella!
Ed è lì che mi sono resa conto che non c'è nemmeno il passaggio pedonale... non ci sono le strisce!
Ma chi arriva a piedi dal paese e cammina contro mano sulla via Milano (come da codice della strada ma anche chi in bicicletta lo fa per evitare il"giro della morte" anche se non potrebbe farlo) una volta arrivato all'altezza dell'entrata del supermercato può attraversare solo a suo doppio rischio e pericolo?
Lo so per la bicicletta non servirebbero, ma io scendo quando attraverso sulle strisce pedonali, e di gente a piedi ne ho vista anche stamani che andava o tornava dal supermercato con le borse della spesa in mano o attaccate al manubrio e lì... al ritorno, nessuno però cammina contro mano perché è più comodo così e non si deve attraversare a ridosso della rotonda dove... indovinate un po'? anche lì di strisce nemmeno l'ombra!

Dobbiamo essere contenti del fatto che anche le altre città e paesi di tutt'Italia hanno le buche come noi... ma le strisce? Anche per quelle dobbiamo far valere il detto mal comune mezzo gaudio?

Ho visto una foto qualche giorno fa dove le strisce pedonali erano in sovrabbondanza


... non pretendo certo di eguagliare quella città... ma averle almeno dove servono sarebbe il minimo... o no? Come sul lato est e sud al semaforo di via XXV aprile e via Zanardi... se poi si volessero rifare anche quelle di via belvedere che ormai sono solo un lontano ricordo non sarebbe mica un peccato!

C'è altro che dovrei dire?... Sì, un carretto ed una sporta ma sarà tema di un altro post, per oggi basta ed avanza questo.

 

venerdì 28 giugno 2013

Dubbi amletici...

Soncino, via Zanardi... veramente questa opera è lì da un paio d'anni almeno ma solo ieri mi ci sono soffermata. 
Cosa sarà?.... Sperimentazione di nuova pavimentazione stradale o tappatura creativa di una delle tante buche cittadine dove si deve stare ben attenti a non mettere il piede, la ruota della bicicletta o della moto?
Però non c'è che dire... carina è carina, quel color cipria anni '30 non ben definito ha un suo fascino, sa di pavimentazione "archeologica"... che materiale sarà?
Quei blocchetti saranno stati messi lì a caso o sono il frutto di uno studio artistico ben studiato? Oppure in origine era un unico pezzo e quella che ora si vede è la frammentazione dovuta al passaggio attraverso i secoli di vecchi e nuovi carri? MAH!?!?!? Qualche esperto prima o poi troverà la risposta.....






Nel frattempo se qualche anima pia volesse tappare in "modo creativo" anche tutte le altre voragini cittadine non sarebbe male.
Una canzone tanti anni fa diceva "mettete dei fiori nei vostri cannoni"... potremmo cambiare destinazione e metterli nelle nostre buche... no è... meglio eliminarle... sono d'accordo!
... E poi scusate... ma un occhio allo scolorimento, o addirittura alla mancanza, delle strisce pedonali degli stop e quant'altro lo vogliamo dare?

Il degrado del nostro territorio urbano ed extraurbano aumenta... i marciapiedi sono invasi da fronde di siepi mai tagliate e vasi di piante che costringono a camminare sulla sede stradale, da interi salotti  tra i quali devi passare a mò di sfilata di moda tra due ali di avventori dei bar o attraversare la strada per evitarli, oppure ancora i marciapiedi... segnalati da una striscia di pittura bianca con al centro una bella sagoma di pedone e/o ciclista, che nei rari casi non occupati con le auto lo sono dalla larghezza dei loro specchietti esterni che impedisce comunque il passaggio ai pedoni... figuriamoci ad una mamma con passeggino.

E se finalmente ci si impegnasse per realizzare dei parcheggi esterni ben fatti e funzionali chiudendo il centro storico alle auto con accesso ai soli residenti, al carico scarico ed ai disabili anziché pensare al recupero edilizio di una zona che di edilizio da recuperare non ha nulla?
Se chiudo gli occhi per un momento immagino strade e piazze entro le mura senza auto o quasi (di notte infatti è semi deserta), con fioriere, panchine, finestre e balconi fioriti, pavimentazione adeguata alla storicità del nostro Borgo... sì vabbhè... non pretendo tutto insieme... un po' alla volta... piano piano... non sarebbe bello?
In fondo la parte antica di Soncino, quella racchiusa tra le mura, non è così grande e difficoltosa da vivere a piedi o in bicicletta si va dal lato sud a quello nord in cinque minuti e con lo stesso tempo da est ad ovest... e con le borse della spesa... è proprio sempre così necessario arrivare fino alla banca alla farmacia al comune al negozio in macchina?

In attesa di una simile rivoluzione epocale mi accontenterei anche solo della revisione del piano viabilità decidendo definitivamente che le strade a doppio senso di marcia devono essere tali non solo sulla carta impedendo il parcheggio su ambo i lati della strada che di fatto la rendono a senso unico dove la direzione è lasciata al buon senso e cortesia (fin quando queste ci sono) degli automobilisti in transito, che in corrispondenza delle intersezioni stradali non ci si deve parcheggiare proprio di fronte o a ridosso costringendo  il malcapitato che si trova ad immettervisi a manovre incredibili nonché ad ammaccature varie contro spigoli di muri o auto.

Però... tutto questo non lo avevo già scritto altre volte?... mumble mumble mumble... amen... si vede che le cose non sono cambiate!
 

giovedì 16 maggio 2013

 

Donne per Soncino hanno lavorato oltre un mese per realizzare con carta, lattine e bottiglie di plastica una serie di oggetti da porre in vendita per autofinanziare le attività future del gruppo.

Il gruppo di lavoro Donne per Soncino nato e operante come commissione interna dell'Associazione ApertaMenteLab e composto da sole donne, è però aperto a 360° alla collaborazione con tutte coloro che intendono apportare il proprio contributo, anche esterne all'associazione,
non è richiesta alcuna iscrizione diretta al gruppo Donne per Soncino.
Ci siamo fatte conoscere dalla comunità soncinese in occasione dell'8 Marzo 2012, con una serie di eventi per ricordare a modo nostro e lontano dagli schemi la Giornata Internazionale della Donna. Un'esperienza positiva che ci ha convinte a non disperdere le energie e a continuare nel nostro lavoro.
Abbiamo chiari i nostri obiettivi: la nostra finalità principale è quella di essere di supporto alle donne di Soncino, individuandone le problematiche, incentivandone l'aggregazione, promuovendone la partecipazione alla vita pubblica e amministrativa e sensibilizzando la comunità stessa sulle tematiche femminili. Convinte che sia fondamentale soprattutto per le donne, ed in particolar modo in momenti di crisi come quello che stiamo vivendo, non rinchiudersi nel proprio guscio ma aprirsi al dialogo ed al confronto, costruendo insieme un progetto ed un percorso duraturo nel tempo che sia occasione di crescita comune.
Un percorso in cui toccheremo diversi temi, dalla salute alle pari opportunità, dal lavoro all'integrazione.
Un percorso che crediamo possa svelare tutti i talenti e le capacità delle donne di Soncino.
 
Nella foto solo un piccolo assaggio di quanto troverete al nostro gazebo per la Festa di Primavera... ma c'è di più... moooolto di più e spettacolare non fotografato da portare a casa con un'offerta libera (ma spero vorrete valutare l'impegno posto nella realizzazione di questo oggetti ^__^) Vi aspettiamo numerose/i

domenica 5 maggio 2013

COMUNICATO

Tre anni fa entravo in Italia Attiva, oggi ne esco dimettendomi da Segretario provinciale e da iscritta.
Da questa data 04 maggio 2013 il partito Italia Attiva non è più rappresentato a Cremona e Provincia.
Grazie a tutte le persone che mi sono state vicine, a quelle con cui ho collaborato.

L'impegno di questi ultimi due anni e mezzo per me è stato importante e gravoso ma credevo fermamente in ciò che stavo facendo e negli ultimi mesi vedendo crescere l'interesse di alcune persone verso IA pensavo che forse ci si poteva fare nonostante tutto.

Oggi mi ritrovo a dire... meglio così... mi sarei sentita doppiamente in imbarazzo a dover dire è finito tutto me ne vado!

È stata una bella esperienza? No lo so, sicuramente mi è servita, ho creduto che si potesse davvero partire dal nulla dando vita ad un nuovo elemento politico fatto di idee e persone nuove, con saldi princìpi e valori, quel che è certo invece è che questa sarà la mia ultima esperienza di "politica" attiva.

Chiudo qui con tanto amaro in bocca e nell'animo.

 Un saluto e l'augurio di nuovi orizzonti nel percorso politico.

Ernesta Del Sarto

giovedì 21 febbraio 2013

Sarà che devo rilassarmi...

... sarà che sono sempre più tesa e nervosa ma è ripresa un po' la voglia di fare i miei pastrucchi... sì... ma cosa?...
Visto che avevo parecchie perline ed avevo visto su you tube tutorial di lavori stupendi che mi piacevano mi son detta... perché non provare?
Ed eccolo qui, non è certo perfetto come i lavori di Sarubbest da cui ho preso spunto, anzi, ne è lontano anni luce ma per essere il primo, dopo aver litigato con fili che non passavano dalla cruna dell'ago, si rompevano, perline cadute, perline rotte, colori inseriti sbagliati... posso dirmi leggermente soddisfatta. Ci sarà tempo per migliorare... ho già trovato nei cassetti del "mio tessooooorooo" dei fantastici bottoni da usare non appena acquisterò le perline adatte.

Parlo di bottoni perché il centro di questo ciondolo è proprio un vecchio bottone di madreperla da circa 4 cm. e le perline sono comuni rocailles non ricordo nemmeno più di che marca.

 
 


 
Una volta finita però, mi sono accorta che avevo sbagliato ad attaccare la collana e così dopo qualche giorno l'ho smontata e già che c'ero ho modificato il girocollo... mi piace di più così


 
 
Questa invece l'ho fatta senza copiare. Avevo voglia dei colori del sole, della bella stagione, ho messo insieme ciò che avevo di adatto allo scopo ho infilato perline perline perline ed ecco qua... semplice semplice ma... direi carina ed estiva.
 

mercoledì 20 febbraio 2013

Lettera aperta di risposta a quella ricevuta oggi da Silvio Berlusconi


Soncino 20 febbraio 2013


Signor Silvio Berlusconi, non certo Presidente... Presidente di ché? Non del Consiglio, in quanto decaduto, non delle sue aziende, di questo poco mi importerebbe non essendo io sua dipendente né azionista. Presidente del Milan? Non mi tocca perché non seguo il calcio. Presidente di un partito? Non sono tenuta a riconoscere tale presidenza.
Ho ricevuto e letto attentamente la sua non desiderata e richiesta lettera della quale sono letteralmente inorridita. Ma lei su quale pianeta vive?
Glielo chiedo perché io vivo in Italia e ciò che mi circonda e che accade lo conosco bene, d'altronde lo subisco ogni giorno.

Sull'analisi della situazione italiana noi poveri cristi ne sappiamo bene ma risulta molto stonata fatta da lei.
Addossare ad altri colpe e responsabilità del quasi fallimento della Nazione è un gioco che lei sa ben giocare ma non può continuare a prenderci per stupidi (voglio essere gentile, ben altre parole dovrei usare).

Mi racconta che: «Il rapporto di fiducia del cittadino verso lo Stato è in grave crisi. È un rapporto che è stato turbato dai recenti scandali provocati da qualche vecchio mestierante della vecchia politica, dal discredito prodotto dalla cattiva politica, dal clima della intimidazione che si è affermato nei confronti del cittadino contribuente....»
Proprio lei viene a dirlo a me? Ma con quale faccia? Con quale coraggio dopo aver largamente contribuito con la sua maggioranza in questi ultimi vent'anni a far diventare realtà ciò che poteva essere solo un film di cattivo gusto.
Le torno a chiedere... ma da quale pianeta è stato catapultato qui?

L'IMU, secondo lei, «ha indotto nelle famiglie italiane preoccupazione, ansia, timore del futuro; e il fattore psicologico è il primo fattore di crisi... ha assorbito in molti casi le tredicesime, ha abbattuto i consumi, fatto precipitare il valore degli immobili, abbattuto gli investimenti in nuove abitazioni, ha ridotto in un solo anno le compravendite di abitazioni, ha fatto crollare l'industria delle costruzioni trascinando in giù settori come quelli dei mobili, arredi, ceramiche, stoffe, ha lasciato senza lavoro muratori, artigiani, fabbri, elettricisti e falegnami»...
Dimenticato nessuno? Ne è sicuro?

Lei crede veramente che la restituzione dell 'IMU possa ricreare la fiducia nello Stato? Lasci perdere, mi dia retta... serve ben altro. Serve di non leggere e sentire più certe lettere, serve che chi come lei con la sua maggioranza ha pesantemente contribuito negli anni a ciò che lei ha così bene descritto non torni a governare, e non sto parlando di Monti e del governo tecnico, la colpa del mio dolore... del mio star male, del mio non arrivare alla metà del mese sempreché io abbia ancora una pensione o un lavoro, del mio non poter comprare medicine o far esami, della mia disoccupazione, della mia fame e quella dei miei figli... non è del medico che mi applica i punti di sutura su una brutta ferita... la colpa è di chi me l'ha procurata e questa ferita la devo alla politica guascona, burlona e dissennata che ho dovuto subire per  quasi due decenni.
Ritengo inutile continuare a controbattere le sue parole una per una, diventerebbe una lettera romanzo di centinaia di pagine, ma non posso non rispondere alla frase dove afferma «Per quanto mi riguarda, io sono in una specialissima condizione personale di libertà per età, esperienza, traguardi e obiettivi raggiunti nella mia vita. Non ho nulla da chiedere per me stesso»
Sia gentile, mi faccia un grande regalo, le sue ville hanno giardini molto belli... dia una mano ai suoi giardinieri e si rilassi... coltivi viole e margherite o cicoria e pomidori ne gioverà la sua salute e sicuramente anche la mia.

Ernesta Del Sarto

lunedì 18 febbraio 2013



 
 Non so chi tu sia e questo è un bene per te e magari non frequenti fb o non leggi il mio blog ma spero con tutto il cuore che chi mi legge ne parli con chiunque conosce e che la voce ti arrivi prima o poi... VERGOGNATI uomo o donna che tu sia sei una MERDA!!!
Qualche giorno fa notai un pezzo di plastica sul vaso dei gerani che mi ero dimenticata di coprire e sono seccati, con l'intento di prendere i guanti per raccoglierlo sono passati i giorni.

Finalmente sabato l'ho fatto.... non era stato portato li dal vento... conteneva una sorpresa... una cacca di cane ben avvolta! Bene, la mia conclusione è che se lo hai fatto per farmi un dispetto sei un essere di merda perché è un gesto degno solo di un essere piccolo piccolo e che non meriterebbe neppure l'attenzione che ti sto dando con questo scritto.
Se invece lo hai fatto perché dopo aver raccolto la cacca del tuo cane hai deciso di lasciarla lì... bhè allora sei un essere che non merita di vivere nemmeno nella società che tanti incivili come te hanno contribuito a creare.
Se solo penso che la mia sorte di cittadino domenica prossima è in mano a gente come te mi vengono i brividi. Ripeto, non so chi sei ma ti assicuro che questa è una fortuna che nella vita non ti capiterà mai più!!

ED AGGIUNGO CHE QUEL PEZZO DI PLASTICA CON IL SUO CONTENUTO PER IL MOMENTO RIMARRÀ LÌ IN BELLA VISTA ED OGNI VOLTA CHE PASSI PENSA: SONO PROPRIO UNA MERDA. PENSA ANCHE CHE ALTRI SONCINESI VEDENDOLO PENSERANNO DI TE LA STESSA COSA PUR NON SAPENDO CHI SEI MA PENSA PURE CHE LA VOCE ANDRÀ DI BOCCA IN BOCCA E PRIMA O POI POTREMMO ANCHE SCOPRIRLO! 


sabato 19 gennaio 2013

Parità di genere?


Ieri, venerdì 18 gennaio 2013, lezione su “Linguaggio e genere”.
Per carità, per molte donne ed uomini sarà un tema interessante ed anche prioritario ma tre ore (due a causa del ritardo ferroviario della docente) a disquisire su avvocato-avvocata, assessora-assessore e via dicendo sono state forse le più pesanti dell'intero corso Donne Politca e Istituzioni... almeno per me. 
Il tema negli anni ha impegnato anche la Commissione nazionale per le pari opportunità, presieduta dal 1989 dall'On. Tina Anselmi, producendo la relazione “Il sessismo nella lingua italiana”, 114 pagine su come e perché declinare grammaticalmente al femminile, femminilizzare, le definizioni di professioni titoli accademici ed onorificenze.
La lezione arrivava dopo una nottata a leggere il suddetto testo trovato per caso in rete e che sinceramente non condivido se non come pura ricerca filosofica-sociologica.
Ad un certo punto della relazione leggo: "Il maschile neutro occulta la presenza delle donne così come ne occulta l'assenza”... “Il desiderio, non sempre conscio di dar risalto al diverso livello della carica, è forse spesso il motivo che induce molte donne nei gradi più alti a preferire il titolo maschile. In questo caso strettamente connesso al sesso maschile, è il più autentico detentore di prestigio e potere e che la donna, se vuole salire di grado, ad esso si deve adeguare.”
Ma davvero ad una donna arrivata ad occupare quella poltrona tipicamente e storicamente maschile con tanto impegno e sacrificio interessa essere chiamata Magistrata, Avvocata, Assessora, Sindaca? O non interessa forse di più, dandole grande soddisfazione e riconoscimento, l'esserci arrivata dopo un confronto alla pari con un collega uomo?

È pur vero che alcune carriere, ad esempio quella diplomatica e nella magistratura, sono state aperte alle donne solo nel 1963 ma trovo che ci sia ancora tanto da fare perché molte posizioni non siano più dominio incontrastato degli uomini prima di perdere tanto tempo a bisticciare sulle definizioni femminilizzate... e poi... scusate... ma che importanza ha se sulla porta c'è scritto Avvocato o Avvocata, Ingegnera o Ingegnere, Assessore o Assessora quando dietro la scrivania troviamo una Persona professionalmente preparata indipendentemente dal fatto che sia donna o uomo (o uomo - donna)?
Per contro.
Se devo fare un impianto elettrico chiamo l'elettricista... dovrei aspettarmi forse di veder arrivare una donna? Cambiamo nome anche a questo professionista? E come lo chiamiamo... elettricisto? Se parità ci deve essere che sia allora anche in senso inverso... o no?
Se sono un datore di lavoro ed ho bisogno di una persona addetta alle saldature cercherò qualcuno con la qualifica di saldatore ma se mi si presenta una donna dovrò inquadrarla come saldatrice anche se questo termine è il nome della macchina che dovrà usare?
Ed infine la chicca delle definizioni Uomo Donna riportate da dizionari che mostrano la misura di quanto ci sia ancora da fare sul tema della Pari opportunità tra uomo e donna e quanto ancora di più sulla mentalità del genere umano.

1) LESSICO UNIVERSALE ITALIANO (edito dall’istituto dell’Enciclopedia Italiana):

Donna: La femmina dell’uomo.
Esempi: ≪una bella donna≫; ≪una donna giovane e piacente≫; ≪una donna di spirito≫; ≪emancipazione della donna≫; ≪i diritti delle donne≫; ≪malattie di donne≫; ≪ lavori da donne≫.
Uomo: (signif. 2): Designazione dell’individuo di sesso maschile, in contrapposizione espressa o tacita a donna.
Esempi: ≪Dio creò la donna dalla costola dell'uomo ≫ ; ≪le lacrime non sono da uomini, ma da donnicciole≫.

2) DIZIONARIO DEI SINONIMI E DEI CONTRARI di Aldo Gabrielli – ristampa 1981:
 
Donna: femmina (dell’uomo) / figlia d’Eva, costola d'Adamo / moglie, consorte, sposa, fidanzata, compagna, amante, druda / padrona, signora, gentildonna, matrona,madama, dama, madonna (at.) / serva, domestica, fantesca / (nei giochi) regina /bel sesso, gentil sesso, sesso debole, secondo sesso;

Uomo: creatura di Dio, persona, creatura intelligente, cristiano , essere umano, figlio di Adamo, figlio d’Eva, mortale, maschio, cittadino, soldato, guerriero / marito, sesso forte, viro / prossimo, genere umano, mortali / specie umana / adulto