giovedì 27 maggio 2010

Mi chiedono di diffondere... e io la diffondo!

l'Armata Brancaleone: ernesta, giacomo, gianfranco, lorenzo, anna, pino, luigi, daniela, pietro, claudio; con rosolino, roberto e qualcun altro..

Scarseggiano i "banchettari raccoglitori di firme?"
Non tutti gli eletti sono così disponibili a passare intere giornate nelle piazze sotto il sole o sotto l'acqua, magari sostentandosi con un panino e bevendo acqua dalla giusta temperatura di un brodino o sperando non gli scappi la pipì perché i bar sono chiusi??
Non è facile trovare tra tanti chi si mette in gioco e si impegna in prima persona?
EEEEE.. lo so.. eccome se lo so!
Vogliamo parlare di Cremona?? Due consiglieri, l'uno comunale l'altra provinciale (dei quali l'uno sempre presente e l'altra.. bhé.. che dire.. normale amministrazione!) due certificatori "sprecati" in un unico banchetto in città a mezza giornata alla volta il sabato e la domenica!! mentre in provincia.. NULLA... IL VUOTO!! Non si conoscono le date gli orari i luoghi delle presenze, sembra che tutto sia fatto di nascosto.. il banchetto spunta a sorpresa qui o là in centro città e se esce il numero giusto sei fortunato e potrai firmare.
I pasticcioni.. l'armata Brancaleone.. saranno pur stati tali ma nelle piazze c'erano.. i sabati le domeniche i lunedì di mercato.. il 1° di novembre come l '8 di dicembre.. con i traguardi raggiunti e superati.. COR_RET_TA_MEN_TE!!!!!!

L'ho ricevuta.. mi avete scritto di diffonderla.. ed io l'ho fatto.. e adesso?? cosa cambia?? il vostro silenzio sul territorio è imbarazzante gli stessi iscritti i simpatizzanti non sanno dove andare a firmare.. e intanto maggio volge al termine!
Una domanda sorge spontanea.. ma se in due mesi ve ne siete stati ben rintanati in casa come farete a far crescere il partito per affrontare un congresso? OCCHIOOOOO!!!
Cremona.. città e provincia sperduta e dimenticata da IDV nella landa padana..
Magari tra giugno e luglio, durante un giro in moto in Veneto o in Toscana, in Liguria o in Piemonte.. un banchetto per poter firmare lo troverò anzi richiederò il certificato elettorale da portarmi dietro così da non farli tribulare a doverlo richiedere fuori provincia!!

Newsletter Italia dei Valori - D-DAY, giornata fondamentale nella campagna referendaria

Carissimi,
in occasione del D-DAY, giornata fondamentale nella campagna referendaria, l’Italia dei Valori si aspetta che tutti gli eletti siano presenti ai banchetti organizzati per la raccolta delle firme. Per questo motivo SI INVITANO TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI E PROVINCIALI a prendere contatto, nel più breve tempo possibile, con i coordinatori della provincia di competenza per comunicare la propria disponibilità a presidiare i tavoli di raccolta firme di mercoledì 2 giugno. È davvero fondamentale riuscire a moltiplicare il numero di banchetti previsti in quella data.
Come molti di voi già sanno, la raccolta firme, nonostante l’impegno profuso da tutti noi, procede ma non con i risultati previsti. E’ proprio in queste occasioni che si evince l’attaccamento al partito e la capacità di fare squadra.
Gli eletti, in particolare, hanno una responsabilità maggiore rispetto ai militanti perché detengono il potere di certificazione dell’autenticità delle firme raccolte.
Credo sia doveroso, se non naturale, da parte di eletti e amministratori restituire quanto ricevuto, in termini di disponibilità e dedizione, in considerazione del lavoro che tutto il partito ha svolto durante le tornate elettorali per la vostra elezione.
Anche da queste piccole grandi risposte, che il Presidente ed il Partito attende da Voi, si valuta il reale senso di appartenenza di ognuno ad un progetto politico importante e che l’Italia dei Valori ha assunto come responsabilità di fronte ai propri elettori ed al paese.
Mi auguro vivamente che questo nostro appello non rimanga lettera morta ma riesca a stimolare il giusto scatto d’orgoglio e di fierezza indispensabile per vincere.
Ringraziandovi per quanto farete.
Cordiali saluti

On. Sergio Piffari
Coordinatore Regionale IdV Lombardia
Cons. Reg. Gabriele Sola
Incaricato Operativo Regionale Referendum 2010

Grazie per la Vs. attenzione, con la preghiera di diffusione

UFFICIO STAMPA & COMUNICAZIONE - ITALIA DEI VALORI - LOMBARDIA
per informazioni o interviste prego di contattare il 348 5555348

lunedì 17 maggio 2010

LA GRECIA, L'EUROPA.. E L'ITALIA

Dopo due anni di continue bugie che cozzavano con la realtà.. qualcuno si sveglia e viene a raccontarci che bisogna fare sacrifici (da Il Mattino di Napoli del 16.05) (..) Berlusconi pensa di rivolgersi direttamente al Paese e alle opposizioni chiedendo a tutti «gesti di responsabilità» «in un momento nel quale si gioca l’esistenza stessa della moneta unica» (..) ma porcaccia la miseria... dove cavolo era quando il popolo italiano diceva che non arrivava alla quarta settimana, quando i posti di lavoro hanno iniziato a scomparire come le piante travolte da una frana, quando sempre più persone hanno dovuto rivolgersi ai centri di assistenza per poter mangiare almeno una volta al giorno! DOVE....????

Oggi cerca in tutti i modi di passare come il salvatore della baracca e questo già dovrebbe bastare per mandarlo a casa, ma troppi farebbero la stessa fine e non ci stanno; domani vedremo una strana unità di intenti e vedute che sosterranno questo governo disastroso ma soprattutto se stessi con la scusa del bene del paese!
Voglio vedere la lega ladrona fare i bagagli per tornare ai suoi amati lidi, voglio vedere se davvero il pd alzerà la testa, voglio vedere l’udc prendere finalmente una posizione al di là di dove soffia il vento, voglio vedere se idv sarà coerente con le idee espresse.. sì ci metto anche idv perché a ben pensare dovrebbe essere in testa al corteo per ottenere la risoluzione del contratto... a costo di dimissioni in blocco! È utopia? non è una soluzione percorribile? il nostro ordinamento non lo prevede?.. ma nel nostro parlamento negli ultimi anni.. QUANTE COSE SONO STATE FATTE AL DI FUORI DELL'ORDINAMENTO senza che alcuno muovesse VERAMENTE un dito? PAROLE SOLO E SEMPRE PAROLE!!
Se qui servono sacrifici è ora che si parta dal vertice della piramide e non sempre e solo dalla base.
Contratti bloccati per tre anni ai dipendenti pubblici, blocco delle assunzioni nella p.a. , aumento dell’età pensionabile e revisione delle pensioni, (Il Mattino di Napoli) “inasprimento dei criteri di accesso all’indennità di accompagnamento legata alla pensione di invalidità” a fronte di proposte oscene quali la riduzione degli stipendi del 5% o di devoluzione di uno due stipendi dei parlamentari... PAROLE SOLTANTO PAROLE..
C’è bisogno di cercare intese con l’opposizione? C’è bisogno di confrontarsi per decidere che è ora che anche loro facciano dei sacrifici sostanziosi? Così come in quattro e quattr’otto hanno approvato decreti ad personam approvino decreti chiari di sostegno alla crisi da parte loro, che bisogno hanno dell’opposizione? hanno i numeri necessari per approvare, una volta tanto, delle norme che vanno in nostro aiuto e non penso proprio che avrebbero dei contrasti con l’opposizione.. bhè certo... se le cose sono fatte senza sotterfugi o commi che fanno rientrare dalla finestra ciò che fingono di far uscire dalla porta.. come d’abitudine!
Finché avremo politici che la pensano così...
(Il Mattino di Napoli) “Lo slittamento di qualche mese delle "finestre" pensionistiche, un'altra delle misure allo studio, è stato confermato dal ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta che però osserva: «Il ritardo di qualche mese per chi aveva deciso di andare in pensione, è un sacrificio? Chiamiamola piccola iattura, ma non mi sembra una cosa insopportabile di fronte a tutto quello che sta succedendo in Europa e in giro per il mondo».

La vera iattura è avere una classe politica come questa!
Ciò che temo è il movimento reazionario che può venire a crearsi nel momento in cui vengano ad essere intaccate le classi medio alte.. il fermento lo scontento del popolo, della base è sempre stato “usato” e cavalcato da chi doveva scendere di qualche gradino più che da chi non aveva più nulla da perdere.. se a questi ci aggiungiamo quegli elettori che apriranno gli occhi e si renderanno conto di quanto sono stati ciechi e sordi... ci aspetta una bella miscela esplosiva!
(da La Stampa del 17.05) E infine, secondo voi, è per demagogia se l’iniziativa di devoluzione di qualche stipendio (che oltretutto sa di beneficenza, e una classe politica dedita alla beneficenza ai cittadini è già oltre la demagogia) non è stata accompagnata da una motivazione che a qualcuno appare più concreta e più urgente, e cioè che non si apparecchia una finanziaria feroce seduti in poltrona, in una casa con vista sul Colosseo, e con la magistratura alla porta, altrimenti arrivano coi forconi?

mercoledì 5 maggio 2010

REFERENDUM: RACCOLTA FIRME

Innanzitutto andiamo a firmare, è importante far sentire che esistiamo ancora e soprattutto che la pensiamo diversamente da questo governo che assolutamente non rappresenta la maggioranza degli italiani!

Una raccolta firme ha regole ben precise da rispettare.. avete presente ciò che è accaduto alle regionali in Lombardia nel Lazio e da qualche altra parte che però non ha fatto notizia se non a livello locale?
Una di queste è che ci sia una persona autorizzata a certificare la nostra firma.
I “tavoli” o banchetti possono essere allestiti nelle strade, nelle piazze, nelle fabbriche, nei luoghi di lavoro, nelle università, ecc.; durante manifestazioni, dibattiti, spettacoli, mostre, ecc. richiedendo i permessi necessari, ma questo compete all'organizzazione.
Chi firma deve invece sapere che ai tavoli è indispensabile la presenza continuativa di un Pubblico Ufficiale e che le firme apposte in sua assenza non sono valide..

AUTENTICA E AUTENTICATORI
(ATTENZIONE! non si possono raccogliere le firme se non alla presenza di un autenticatore!)
Le firme dei referendum, possono essere raccolte solo in presenza di un autenticatore che dovrà autenticare le firme dei sottoscrittori. Gli autenticatori abilitati, in base alla legge 28 aprile 1998, n. 130 e allʹart. 4 della legge 30 aprile 1999, n. 120 sono:

1. Notai
2. Giudici di pace
3. Segretari delle Procure della Repubblica
4. Cancellieri e collaboratori delle cancellerie dei Tribunali o primo dirigente o dirigente superiore della cancelleria dell’ufficio giudiziario ‐ ossia Corte d’Appello, Tribunale o Pretura.
5. Presidenti delle Province
6. Sindaci
7. Assessori comunali e provinciali
8. Presidenti di Consigli Comunali e Provinciali
9. Presidenti e Vice Presidenti dei Consigli Circoscrizionali
10. Segretari comunali e provinciali
11. Funzionari incaricati dal Sindaco e dal Presidente della Provincia
12. Consiglieri Comunali e Provinciali che comunichino la propria disponibilità rispettivamente al Sindaco o al Presidente della Provincia. Gli Autenticatori hanno una limitata competenza territoriale, tranne i notai che sono abilitati per tutto il territorio nazionale. ESEMPIO: il sindaco o un consigliere comunale di Milano può autenticare nel territorio del comune le firme di tutti gli elettori italiani, ma non può andare ad autenticare in un altro comune. Lo stesso vale per i consiglieri provinciali che nel territorio della loro provincia possono autenticare le firme di tutti. Tutti gli autenticatori che dipendono dal Ministero della Giustizia (cancellieri, giudici di pace, ecc.), invece, possono autenticare solo le firme dei residenti nel loro territorio di competenza.

Purtroppo, è prassi abbastanza consolidata che l'autenticatore non ci sia proprio per nulla ma che vi venga detto che sta per arrivare.. o è andato a bere un caffè.. o a mangiare un panino.. e via dicendo, ricordiamo che:
  1. È un nostro diritto sapere se quando stiamo firmando è presente la persona che autentica la firma
  2. è un nostro diritto rimandare la firma e, dopo essersi accertati che veramente non sia presente sul posto 
  3. è un nostro dovere segnalarne l'assenza alle autorità!
...e già che ci siamo leggiamo bene ciò che stiamo firmando.. non si sa mai!
Sulla prima pagina dove c'è stampato il motivo per cui si sta effettuando la raccolta firme ed il relativo quesito referendario, deve esserci anche il timbro dell'Ufficio Pubblico che ha vidimato le schede (solitamente è in un riquadro in alto a destra) con la relativa data che deve essere quella del 30 aprile 2010 o successiva (anche non coincidente con il giorno in cui firmate), in mancanza di timbro o data non conforme le firme non possono essere raccolte.. nemmeno in presenza dell'autenticatore.
Questo è quanto richiede la legge a tutela della raccolta firme e vostra.. certo che se voi volete firmare ugualmente.. sappiate che qualcuno dopo di voi potrebbe denunciare l'irregolarità e di conseguenza rendere nulla anche la vostra firma!