martedì 30 agosto 2011

Con questo cartello... cosa faccio?

Dai primi giorni di agosto, a causa di una ischemia cerebrale che ha colpito mia suocera, non ho molto tempo e sinceramente nemmeno voglia... quindi sono un po' lontana dal pc... e non solo.
Però... tra un pensiero ed una preoccupazione mi ritrovo comunque ad osservare...
Da martedì scorso frequento giornalmente "il Kennedy" di Crema, veramente la dicitura giusta sarebbe Fondazione Benefattori Cremaschi onlus ma tutti la conoscono con il primo nome.
Ebbene ho trovato un cartello stradale che non capisco... chi mi aiuta dandomi delle indicazioni sul suo significato?
Non è importante essere di Crema o dintorni visto che riguarda la segnaletica stradale di indicazione verticale.
Eccolo qua:

e questa è la mappa della zona con le vie indicate:


Ragionando sulla mappa entrano in gioco soprattutto coloro che conoscono la zona e sanno bene che la via dove ho fatto la foto e dove si trova il cartello, via Kennedy direzione via Piacenza,
1) è una strada a doppio senso di marcia;
2) che girando a destra in via C. Urbino non si arriva all'ospedale e neppure al tribunale di Crema... se non dopo un bel giro turistico e diverse richieste di informazioni... e allora???
Sono del tutto fusa io... e ci potrebbe anche stare, o quel cartello è un po'... come dire... un tantino sconclusionato?
Certo dichiaro la mia ignoranza in materia e che a volte trovo in giro segnaletica nuova che faccio fatica a capire... la mia patente risale a 39 anni fa ^__^' ma capperi... davanti a quel cartello non avrei dubbi sul fatto di trovarmi su una strada a senso unico con due corsie direzionali separate: una per girare a destra ed una per girare a sinistra e senza alcuna rotonda di mezzo!
... Sai che botto.

lunedì 15 agosto 2011

Comunicato Italia Attiva Cremona

Lettera aperta inviata alla stampa locale.

On. Pizzetti, fa piacere essere informati su come siano dedicate ed impegnate le sue giornate in Parlamento ma, ci scusi, non è forse ciò che ci si aspetterebbe da chi abbia ricevuto col voto un mandato a rappresentarci in Parlamento? Ci spiace leggere che, tolte le spese, le rimangano “solo” 5500 euro e non è importante, qui, entrare nel merito del conto della serva che porta a questo netto; diciamo invece che, allo stato attuale, con quel suo piccolo netto ci vivrebbero 4/5 famiglie, NON AL NETTO DELLE SPESE, e che sarebbero ben contente di avere tali "laute" entrate?

Molto ci sarebbe da obiettare alle sue parole... ci limitiamo a chiederle: non pensa che equivalgano a dei sonori ceffoni a tutti quei cittadini che hanno entrate da stipendi e pensioni al minimo, la “fortuna” di avere ancora un lavoro una pensione la salute ma, soprattutto a tutti coloro che lavoro e salute li hanno persi da tempo e, forse tra non molto anche le pensioni, a causa di quella politica sprecona espressa negli ultimi decenni a tutti i livelli?
Politica che solo oggi davanti ad un popolo stanco di essere continuamente chiamato a pagare gli errori di tale politica inizia a chiedere conto dell'operato dei SUOI parlamentari e dei SUOI soldi, portando a tali sperticate autodifese?

Ci pare proprio che la regola “Un bel silenzio non fu mai scritto” sia stata lasciata in un cassetto per l'ennesima volta, mentre ben altre sarebbero le spiegazioni da dare e che ci aspetteremmo da chi ci rappresenta in parlamento.
Leggiamo inoltre che i ristoranti di Camera e Senato applicano “prezzi da mensa aziendale” ha ragione, sono veramente tanto bassi ma... i COSTI di tale mensa aziendale? DA RISTORANTE 7 STELLE SUPER... e quelli, se permette, li paghiamo tutti noi, gestori delle vostre mense aziendali!

On. Pizzetti, ma l'esortazione vale anche per i suoi 944 colleghi, forse un po' di umiltà e di senso auto critico, a questo punto non guasterebbero e sarebbero di rigore.

 


Ernesta Del Sarto
co Referente Provinciale Italia Attiva
Cremona
Soncino, 15 agosto 2011


venerdì 5 agosto 2011

Buondì..... Motta

Lo so che non dovrei, che dovrei star lontana dai dolcetti... ma come si fa... che vita sarebbe? sempre no no no! Ogni tanto un dolcetto ci vuole, per coccolarsi, perché proprio ci invita a mangiarlo piangendo disperato ^__^
Questa mattina con il solito caffèlatte mi sono fatta un buondì... ecchissenefrega direte giustamente voi.
È che questa mia "infrazione" alla regola del diabetico mi ha portato dei ricordi.
Chi come me ha vissuto nel secolo scorso, ahahahahahah, sa che non era certo possibile mangiare buondì tutti i giorni... ma nemmeno una volta a settimana, giusto a Natale e Pasqua e solo avendo la fortuna di abitare e crescere vicino allo spaccio della Motta dove c'era la possibilità di acquistarli a sacchi a prezzo stracciato. Erano i prodotti "bruttarelli" quelli mal riusciti, di ottima qualità ma che non potevano essere immessi alla vendita per una questione di immagine. Mamma mia che festa quando i miei genitori riuscivano a farne "saltar fuori" un grande enorme vassoio pieno. Certo non accadeva spesso, perché pur a prezzo stracciato erano comunque un lusso a scapito di altro.

Ma vengo al dunque.
Se un cinquantina di anni fa quei buondì non proprio perfetti venivano venduti a sacchi e con un prezzo super scontato... come mai oggi li troviamo nelle belle confezioni colorate sugli scaffali di negozi e supermercati e li paghiamo a prezzo pieno?
I casi sono due: o i nostri soldi valgono quel tanto che basta a comperare cibo e materiali di seconda o terza scelta, o ci stanno fregando... e per me la risposta è... tutte e due!
Vi è mai capitato al supermercato di trovare frutta e verdura al limite della decenza, solo degna di arrivare direttamente in pattumiera e non certo alle casse dove la si pagherà con il 50% di sconto... ogni volta che mi capita (anche troppo spesso devo dire) mi incazzo e lo segnalo anche in malo modo chiedendo se non si vergognano ad offendere la gente in quel modo.
È ovvio che quelle confezioni non sono destinate a chi può permettersi la prima o anche la seconda scelta nei prodotti ma solo a chi non può permettersi altro... e ce ne sono... tanti, troppi.
Mi sono sentita spesso a disagio vedendo quei prodotti nei carrelli.
A disagio pensando che sì... tra di loro ci sarà stato forse anche qualche Paperon de' Paperoni piuttosto taccagno ma che la maggior parte non potevano permettersi le mele a 1,50 al kg.
Poi ci penso e mi dico che c'è gente al mondo che non ha nemmeno quello ma ciò non mi consola certamente.

Noi abbiamo la fortuna, o sfortuna, di vivere in quello che chiamano mondo civilizzato dove vediamo in tv le varie famiglie del mulino bianco, tutti sono felici ed allegri come pasque appena alzati dal letto, mentre magari il nostro vicino di casa, tra le quattro mura di casa sua sta cercando di mangiare quel poco che rimane di commestibile di quelle mele pagate con il 50% di sconto... e dico mele non frutta esotica o fuori stagione....
Certo... poi c'è anche chi tra le mura di casa mangia quelle mele al 50% del prezzo pieno e pane con la cipolla o grandi tazzoni di pane e caffèlatte ma che, per non far capire il suo stato, chiede prestiti per andare una settimana in vacanza...
Perché non si può non andare, non si può far sapere agli altri che non ce lo possiamo più permettere perché ciò che entra in casa di stipendio o pensione non basta più nemmeno per l'affitto o le bollette.
Ne torneranno abbronzati, gli "amici" ed i vicini vedranno quella bella facciata dietro la quale l'ignoranza e la paura dell'emarginazione tiene pranzi e cene a base di pane cipolla e mele semi marce per il resto dell'anno.... sempreché ci stiano dentro... ché ci saranno le rate del prestito da pagare! :(((

E quelli vanno in ferie... ricominceranno a far finta di "lavorare" tre giorni a settimana a 16/18 mila euro al mese a partire dal 6 settembre!

Ecco... vedi perché non devo mangiare dolci? Perché mi fa male, perché guarda dove mi ha portata un maledetto buondì di terza scelta pagato a prezzo pieno!!!!!!

lunedì 1 agosto 2011

Ho ricevuto posta...

Qualcuno ricorda la lettera ed il volantino inviati alle autorità in riferimento alla rotonda di via Brescia?
Oggi ho ricevuto una lettera dalla Prefettura di Cremona, questa:
http://www.scribd.com/doc/61362526
http://www.scribd.com/doc/61362710

Dico la verità... quando l'ho vista dentro la cassetta della posta ho avuto un momento di... perplessità, cosa potevano volere da me in Prefettura?
Con querele che partono per una sola parola detta da "persone comuni" tra "persone comuni" in un contesto di discussione; quando veri sproloqui urlati da vip e politici, durante i quali non vengono risparmiate neppure le rispettive madri e sorelle, non lasciano traccia c'è ben poco da stare tranquilli a vedersi recapitare una lettera del prefetto!

Comunque, se avete cliccato sui link avrete visto che non era niente di che.
Quasi mi è venuto da sorridere pensando al Prefetto che potrebbe averne ricevute due per ognuna di quelle spedite... quella inviata direttamente a lui e questa proveniente da Roma... SE ALMENO QUALCUNO SI FOSSE MOSSO... Mha!?!?!?!?!?
Vabbhè... dài... per ora dovrebbe essere ferma anche la rotatoria delle Lame rotanti a seguito dell'annullamento del PGT da parte del TAR di Brescia... almeno credo... o forse sbaglio?...
Alla prossima ^____^