Tutti
i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla
legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione,
di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. (…)
Sono contro il divieto di indossare il burkini in spiaggia.
Lo sono perché non mi è dato sapere se quella donna lo indossa per sua libera scelta e il mio divieto sarebbe contro la sua libertà di decidere e scegliere cosa indossare.
Lo
sono perché non mi è dato sapere se quella donna lo indossa perché
la sua religione lo richiede e il mio divieto sarebbe contro la sua
libertà di culto.
Lo
sono perché non mi risulta che indossare il burkini sia contrario al
cosiddetto buon costume e perché nessuna legge italiana vieta a me,
o chiunque altro, di accedere ad una spiaggia e di fare il bagno, in
mare o lago, vestita.
Ed infine, lo sono perché non mi è dato sapere se quella donna lo indossa perché è un uomo ad obbligarla... MA è certo che il mio divieto le toglierebbe anche quella piccola libertà di poter fare il bagno e nuotare, libera dagli abiti che normalmente indossa e sarebbe una ulteriore violenza procurata da me che mi batto anche per la sua libertà di scelta e sperando che un giorno trovi la forza di ribellarsi a quella imposizione e molte altre inflittale in nome di una religione che forse nemmeno lo richiede.
Sinceramente preferisco vedere queste donne che fanno il bagno e nuotano liberamente con un burkini, un costume studiato per queste attività,
anziché con un abito inzuppato d'acqua, diventato un pesante macigno pericoloso per lo loro stessa vita.