giovedì 28 aprile 2011

Ikea e la Famiglia



La Costituzione

Parte I - Diritti e doveri dei cittadini
Titolo II - Rapporti etico-sociali

Articolo 29

- La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
- Il matrimonio è ordinato sull'uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare






1) il fatto che la Repubblica riconosca i diritti della famiglia naturale fondata sul matrimonio non significa che disconosce i diritti di "tutte le altre famiglie"... per assunto... non esclude tutte le altre forme di famiglia
2) esiste perciò un vuoto legislativo... quindi... gli organismi legiferanti dovrebbero provvedere a porvi rimedio inserendo tutte le tipologie di "famiglia" .
3) d'altronde... se in casa mia vive stabilmente una persona, anche non parente, (uomo o donna che sia) che contribuisce stabilmente al mutuo soccorso, alla gestione del gruppo "famiglia" e ne condivide gli intenti... non sono forse tenuta ad iscriverla nel mio stato di famiglia?
4) se tale documento sancisce in qualche modo la sua appartenenza al mio nucleo famigliare e viene quindi assoggettata a tutti i diritti e doveri che ne conseguono, non è forse a pieno titolo facente parte della famiglia in cui vive?
5) Laicità dello Stato significa anche "tutela di tutti gli individui al di là della religione"
6) il matrimonio non è forse una "condizione personale e sociale?"
7) Cosa impedisce il matrimonio civile tra persone dello stesso sesso se è già sancito legalmente che due persone "eterosessuali" possano sposarsi civilmente dopo aver divorziato pur con alle spalle un matrimonio concordatario quindi celebrato anche in chiesa o che si siano sposate solo in chiesa?
8) l'impedirlo non è forse in contrasto con:

Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

LUTTO NAZIONALE



giovedì 21 aprile 2011

Articolo 1: L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro


27 DICEMBRE 1947



Art. 1

L'Italia è una Repubblica democratica,
fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.


LA SOVRANITÀ DEL POPOLO NON SI TOCCA!!!!!!

CI AVETE TOLTO LA LIBERA SCELTA CON LA LEGGE ELETTORALE PORCATA, CI MANCA SOLO CHE SI VADA A SANCIRE COSTITUZIONALMENTE LA DITTATURA CHE DI FATTO AVETE INSTAURATO DA ANNI.

GLI ORGANISMI DELLO STATO DEVONO MANTENERE PARI POTERI PER POTER GARANTIRE DIRITTI E DOVERI DI OGNI CITTADINO... NON SOLO LE PRIORITÀ DI QUALCUNO!!!!

martedì 19 aprile 2011

Passo indietro del governo... SALTA IL REFERENDUM???

non mi piace... questa NON è una rinuncia al nucleare da parte dell'Italia, è posticiparlo artificiosamente a dopo il 12/13 giugno solo ed unicamente per non confrontarsi con il volere dei cittadini. In questo modo, eliminando il quesito sul nucleare dalla scheda, puntano ad invalidare anche gli altri puntando sul non raggiungimento del quorum.

NON FACCIAMOCI FREGARE COME DEGLI ALLOCCHI!!!! Anche se non si potrà esprimere il nostro voto sul nucleare ci sono gli altri quesiti sull'acqua e sul legittimo impedimento ALTRETTANTO IMPORTANTI!!! DOBBIAMO ANDARE A VOTARE, PER IL Sì O PER IL NO SECONDO COSCIENZA, MA ALLE URNE CI DOBBIAMO PRESENTARE IN MASSA... NON FACCIAMOCI SCIPPARE L'UNICO STRUMENTO COSTITUZIONALMENTE ANCORA NELLE NOSTRE MANI.
Dopo di che si dovrà lavorare perché la richiesta di referendum da parte dei partiti già in parlamento, non sia più usata come ennesimo auto finanziamento. Si parla di 0,50 cent./firma valida a referendum andato a buon fine (queste sono dati di cui si parla ma se sbaglio correggetemi pure).

12 E 13 GIUGNO CON O SENZA IL QUESITO SUL NUCLEARE ANDIAMO A VOTARE!!!!

qui la legge che disciplina i rimborsi elettorali a partiti, movimenti e promotori referendum

lunedì 18 aprile 2011

Italia Attiva in piazza

Gazebo del 17 aprile a Crema... ma non certo l'ultimo, ne stiamo organizzando altri. Avevamo chiesto il permesso per il 25 aprile a Cremona... la risposta è stata negativa... ma non ci smontiamo tanto facilmente.







giovedì 14 aprile 2011

Perché se ne vanno? driiiiiiiiiiinnnnnn ricreazione libera tutti.

Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto: chi ha dato, ha dato, ha dato, scurdammoce 'o ppassato, simmo 'e paisá quaraquàquà!
In questi giorni ho seguito quanto più possibile le dirette dalla Camera, volevo vedere, sentire, valutare direttamente e non dalle cronache di giornali e telegiornali ma soprattutto vedere e sentire non durante la diretta televisiva, quanto stava accadendo sulle nostre teste. Ci sono stati tanti momenti in cui avrei desiderato essere là ed a costo di essere buttata fuori o peggio, gridare il mio schifo. La compagine di governo presente a ranghi serrati... sempre... fino a tarda notte... impegnata in tutt'altre faccende affaccendata anziché seguire il dibattito... avevano un unico compito: votare e far passare l'ennesima legge ad personam... ne andava della loro prossima vita politica (leggi: posto in lista elettorale assicurato ed in caso di elezione e vittoria poltrona da ministro assicurata).
E quando si son degnati di dare delle risposte, se così si vuol chiamarle, si sono arrampicati sugli specchi per difendere l'indiffendibile.
Non aggiungo altro... il comportamento, subito dopo il voto decisivo, è racchiuso in questo filmato.
Il Presidente della Camera Fini non aveva detto: la seduta è tolta... perché se ne vanno tutti????????



Voglio un treno
o un aereo
o una nave
voglio dei buttafuori

E VIA.... TUTTI A CASA!!!!!!!

venerdì 1 aprile 2011

comunicato Italia Attiva Cremona

RICOMINCIAMO DALLA COSTITUZIONE.


L’Italia ha celebrato i 150 anni della sua unità ma come si è ben visto, qui si tratta di fare l’Italia una seconda volta, di riunire socialmente, culturalmente ed economicamente i due tronconi della penisola.
Ecco una direzione importante verso la quale si muoverà Italia Attiva, nel vero interesse di tutti i cittadini italiani, e sottolineiamo Italiani; perché per noi l'Italia parte dal Brennero e finisce a Lampedusa. Vogliamo essere un partito pluralista ed inclusivo che abbia un comune sentire e sappia apprezzare le differenze come una potenzialità.
È una maggioranza quella delle persone che sanno di essere ‘cittadini", ne conoscono la dignità, i diritti, i doveri?


Italia Attiva Cremona vuole incontrare e confrontarsi con i cittadini, per questo sarà in piazza
a Bagnolo Cremasco, piazza Aldo Moro
domenica 3 aprile dalle ore 8,30 alle ore 12,30.
Italia Attiva Cremona
Ernesta Del Sarto


Cremona 01 aprile 2011
(anche questo come l'altro: NON PUBBLICATO DALLA STAMPA LOCALE!)






(Crema e Cremona 17/19 marzo 2011)


(Bagnolo Cremasco 3 aprile 2011)