venerdì 28 settembre 2007

Myanmar



E' ormai tardi per partecipare attivamente a questa giornata, lo so, ma non è mai tardi per ricordare di non dimenticare ciò che sta accadendo. E' per questo che non voglio scrivere nulla ma lascio questa immagine.

mercoledì 26 settembre 2007

La patente



Sono sconcertata. Si parla tanto di sicurezza stradale, di leggi, di inasprimento delle sanzioni.....io ho rinnovato la patente. Giustamente chiunque potrebbe rispondere " e allora? non sei né la prima né l'ultima a farlo", è verissimo ma se la visita per il rinnovo patente a 55 anni è così....
Ero nella sala d'aspetto davanti a me quattro persone, tra le quali un arzillo nonnino di 83 anni; arriva il medico ed entra il primo...pochi minuti ed esce, il secondo...pochi minuti ed esce e così per gli altri due, finalmente tocca a me.
Buongiorno, come va? Disturbi? No! Malattie? No! Legga qui, qui, anche qui, e questo? No quella proprio non so che lettera sia....va bene non si preoccupi ci sente bene? Sì....... firma il certificato mi dice che il bollino di rinnovo mi arriverà a casa ...buongiorno!!! Visita terminata totale tempo forse 3/4 minuti compresa l'apertura e chiusura della porta.
Ora mi domando: è normale che la riconferma di una patente venga data in questo modo? Non ho vent'anni, ne ho 55 ma allo stesso modo è stata confermata al nonnino di 83 e ad un'altro di 70 anni che prima di entrare ci aveva detto di dover portare gli occhiali perché non ci vedeva da lontano ma che non lo avrebbe segnalato al medico se no lo scrivevano sulla patente e lui a volte se li dimenticava a casa, sono stata onesta e sincera nelle mie affermazioni ma avrei anche potuto dire che ci vedevo e sentivo bene..... la mia patente sarebbe stata confermata comunque? Sicuramente sì!!! :-((
Quante patenti confermate come la mia circolano sulle strade e quanti i titolari veramente idonei alla guida...... ? E pensare che mi capita di chiedermi se non sarebbe il caso di seguire qualche lezione di teoria in autoscuola per rinfrescare le nozioni che ho, almeno sulla segnaletica stradale, sono passati 35 anni da quando ho studiato per prendere la patente e molte cose sono cambiate...anche sulla strada.

lunedì 17 settembre 2007

Cosa si può fare?

Immagine tratta da: Associazione Italiana Familiari Vittime Della Strada www.setteottobre.it/associa.html

Ieri sera l'ennesima notizia sui morti in incidenti stradali causati da persone che guidavano in stato di ubriachezza, oggi leggo questa:
Mamma, sono uscita con amici.

Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto una sprite.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana e il tuo consiglio è stato giusto.
Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice:"il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco". Mamma, la tua voce sembra cosí lontana! Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: "questa ragazza non ce la fará". Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere e io adesso devo morire... Perchè le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite?
Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare... Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva... La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura. Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata... Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene. Per questo... ti voglio bene e... addio.
Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole e il giornalista scriveva... Scioccato. Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza. Se questo messaggio è arrivato fino a te e lo cancelli... Potresti perdere l'opportunità, anche se non bevi, di far capire a molte persone che la tua stessa vita è in pericolo. Questo piccolo gesto può fare la differenza.
Sinceramente non so se sia vera, ma sicuramente è ciò che potrebbe pensare ogni vittima di incidente stradale causato da chi, a sua differenza, non ha rispettato le regole, quelle regole che se infrante non toccano e danneggiano solo chi non le rispetta (ognuno è libero di fare di se stesso ciò che meglio crede) ma ledono e danneggiano chi invece si comporta correttamente, ed io sono del parere che la tua libertà termina dove inizia la mia!
Tante leggi, controlli da parte delle forze dell'ordine...tanti, pochi..non lo so, ma è evidente che qualcosa non funziona se ogni ogni giorno nelle cronache troviamo queste notizie, temo non siano neppure tutte... quante non arrivano ai giornali? In tutto questo chi ha causato l'incidente rimane libero, indagato per omicidio colposo.
Ma se io girassi con un'arma nella borsetta o nel portaoggetti dell'auto senza porto d'armi a cosa andrei incontro? Non è detto che la usi o che ci ammazzi qualcuno, è lì per mia eventuale difesa ma... sono certa di non rischiare di usarla a sproposito in una situazione particolare?
Non è forse la stessa cosa se bevo, ed ubriaca mi metto alla guida di un'auto? Non lo faccio certo per causare un incidente ma...sono in una situazione particolare che mette sicuramente a repentaglio la vita degli altri.
Non bevo vino o alcolici, ma in fondo non sono astemia... il fatto è che non so quale sia la mia soglia limite, è variabile... può essere mezzo bicchiere di vino o mezza bottiglia....nel dubbio mi astengo. Non è difficile, basta usare la ragione e se un amico è alticcio basta non permettergli di guidare a costo di dargli un pugno sul naso e metterlo sul sedile posteriore.

venerdì 7 settembre 2007

'A livella

L'immagine è del Pittore Bruno Benfenati

In questi giorni sono venuti a mancare Gigi Sabani e Luciano Pavarotti.

Due personaggi molto diversi tra loro: imitatore e presentatore di programmi televisivi caduto nel dimenticatoio dopo uno scandalo di qualche anno fa da cui uscì riconosciuto innocente l'uno, tenore lirico di fama mondiale l'altro.
Quando viene a mancare una persona, sia essa famosa o meno, lascia un gran vuoto nelle persone che l'amavano e rispettavano e così è anche per loro.

La cosa che però mi ha colpita in questo strano accostamento fatto da quello che chiamiamo destino, è che anche nella morte Gigi Sabani "è stato messo da parte", come dopo quello scandalo il mondo dello spettacolo ed i media non lo cercarono più, così nel suo ultimo momento è stato lasciato indietro, un po' nascosto, dimenticato da giornali, telegiornali e trasmissioni televisive varie, dopo la notizia di rito.
Sicuramente non erano "grandi" allo stesso modo, sicuramente non erano paragonabili a livello artistico ...ma erano due esseri umani....identici in quanto a dignità e rispetto loro dovuto.

Ma ciò a cui non pensa la vita lo raggiunge la morte
come ci ricorda Totò nella sua poesia 'A livella.
In questo momento loro non stanno discutendo su chi sia più grande o meno grande, insieme guardano la piccolezza del mondo e, a braccetto, Luciano canta arie stupende e Gigi lo imita di pari passo in amicizia.
Siamo noi che non dovremmo mai dimenticare che prima o poi tutto si livella.

giovedì 6 settembre 2007

Una serata strana


Domenica scorsa fuori dalla pizzeria dove eravamo con amici, c'era uno dei tanti venditori di mercanzie varie che aveva allestito una bella esposizione con dei cartoni sui quali in bell'ordine erano esposte le solite cose: dalle bamboline che camminano e ballano, agli accendini passando per occhiali e cappelli vari.
Sul lato opposto a lui, parecchi pannelli in legno intagliato, sui quali c'erano applicate o dipinte immagini di bellissime Madonne, Angeli e volti di Gesù.
Per tutta la sera mi sono chiesta di chi fossero, chi fosse l'esecutore di quelle opere.
Verso mezzanotte il venditore ha cominciato a raccogliere tutta la sua merce e, con molta cura per non rovinarli, anche tutti i quadri solo allora ho capito che erano suoi..cioè era lui che li vendeva.

Embè? cosa c'è di strano?...In effetti nulla se non che, ad un certo punto della serata, aveva steso un tappetino ed iniziato la sua preghiera quindi, era di religione Musulmana... ma come si sposa con la loro religione il fatto che quelle fossero immagini Sacre?
Mi sono detta: lo sono per noi ma non per loro, perciò per lui dovevano avere lo stesso valore delle varie bamboline ecc..... e fin qui ci può stare...niente da ridire, in fin dei conti anche i vari venditori italiani che affollano i piazzali di tutti i nostri Santuari le vendono come qualsiasi altra merce e non certo perché sono devoti a quel Santo o quella Madonna!
Ma allora... come mai tante opposizioni al crocefisso ed alle altre immagini sacre esposte, in nome della religione Musulmana che vieta le raffigurazioni religiose??
In quello che ho visto c'era un contrasto molto forte.

Lo so, non siamo e non sono tutti uguali, così come ci sono cattolici che vanno in chiesa tutte le domeniche e poi vanno al bar e bestemmiano, sono separati e divorziati, tradiscono mogli e mariti e via dicendo, ci saranno anche fra loro quelli che non sono proprio ligi alle regole.
Tutto questo mio discorso non è contro gli stranieri che ci sono in Italia o contro le loro religioni e non vuole essere polemico... assolutamente no!!!
Con il tempo, se continuerò con il blog, capiterà anche l'occasione di dire come la penso in merito, è solo che mi piacerebbe capire...magari, proprio con qualcuno di loro, pacatamente, civilmente.

Non so se mi capiterà ancora di andare nello stesso posto e di trovarlo ancora lì ma la curiosità è forte.

Di nuovo Settembre

http://windoweb.it/desktop_foto/foto_autunno.htm

Chissà se in questo mese di silenzio qualcuno, oltre alle amiche che mi hanno lasciato un messaggio, sarà passato di qui? Mah?
Sicuramente avrà pensato che fosse abbandonato ed in effetti un pochino lo è stato.
...Ci sono state le vacanze, anche se non mi sono, non ci siamo, allontanati da casa se non per fare la spesa e per un paio di giretti piccoli piccoli in moto.

... C'è stato qualche quintale di legna da portare a casa per il camino in vista dell'inverno, non ho ancora ancora capito se i miei due piccoli mici sono dei buoni esperti meteo, è da un po' che dormono tutti acciambellati e, se hanno ragione, temo che sarà un inverno tosto e lungo.

... C'è stato il marito con il mal di schiena... c'è stato internet, o chi per esso accidenti a lui, che mi ha fatto impazzire...sì, decisamente l'ho lasciato un po' a se stesso!!
Va bhè... recupererò, avrei avuto alcune cose da dire in questo mese ma credo proprio che le riprenderò.
Tra una decina di minuti suonerà la sveglia......noooo!!! non per me, per il maritone...

Perciò buongiorno a chi passerà di qui, vado a preparare il caffè.

ernesta