lunedì 9 agosto 2010

Al voto... quando?

É scattato il toto elezioni.. si voterà a novembre o in primavera? Secondo me sarà la primavera a far nascere il nuovo governo..
Nuovo? bhà.. su questo ho dei seri dubbi, viste le forze in campo che sanno allearsi e separarsi, fondersi e sciogliersi come se nulla fosse, visti i vecchi politici marpioni che hanno allevato giovani politici alla scuola del cambiar casacca bandiera e simbolo come si cambiano i calzini ed alla cultura che la poltrona è per sempre!
Avremo un partito in più di qua ed uno in meno di là come troppo spesso accade.. un nome ed un simbolo in più ad allungare la lista.. una sigla nuova ma nessuno di veramente nuovo da imparare a conoscere e di cui imparare a fidarci. Mi sono sempre domandata a cosa serva se le persone che lo compongono sono poi sempre le stesse.
Sono le azioni.. il modo di far politica che devono cambiare.. è il rispetto delle regole e delle leggi a partire da loro, il rispetto dell'elettorato che deve cominciare ad essere seriamente applicato.
Sono gli uomini.. i politici.. che vanno sostituiti.. perché a lungo andare si abituano ai loro privilegi al loro tran tran.. tanto chi li sposta, chi li licenzia?
Sì, è vero.. ogni tanto qualcuno non viene rieletto ma quanti tra i "conosciuti" da decenni?.. e comunque.. non ce li ritroviamo forse a capo di questo o quel CDA o commissione o ente prestigioso dopo la non elezione? É ora che anche loro siano "assunti" con una scadenza inderogabile come CO CO CO o CO PRO e senza la possibilità di passare da una poltrona all'altra alla scadenza del mandato.

C'è una cosa però che dovrebbe essere ripristinata: la consapevolezza di ognuno di noi sul fatto che il voto è un DIRITTO INALIENABILE, non dobbiamo rinunciarci pensando che tanto non cambia nulla, che tanto sono tutti uguali e che una volta eletti se ne fregheranno e non faranno nulla.. come sempre!

Una piazza che urla fa paura al potere e, il fatto che si aspetti una sommossa violenta, lo porta a prendere dei provvedimenti anche duri, al contrario una piazza che mugugna sommessamente ma costantemente e ordinatamente non fa presagire nulla di "catastrofico" ma spaventa.. mette sotto pressione perché può travolgere da un momento all'altro senza preavviso.
Quante persone restano sulla spiaggia col mare grosso e onde altissime.. quante rimangono invece sulla spiaggia a guardare quella strana onda su un mare calmo che si ingrossa a dismisura.. tante!

Valutiamo.. informiamoci.. sulle nuove, veramente nuove, formazioni politiche e dopo averlo fatto scopriremo che qualcuno a cui dar fiducia esiste ancora.. ma se proprio nessun partito, nessun politico è è ritenuto degno della nostra fiducia non asteniamoci dal voto.. la protesta non la dimostriamo rifiutandoci di votare.... ma creando quell'onda di schede annullate.

Se questo modo di far politica non lo condividiamo più diciamo no un NO chiaro e forte: ANDANDO A VOTARE ED ANNULLANDO LA SCHEDA!

Ernesta Del Sarto