venerdì 22 luglio 2011

Morale della favola...

Sono in fila alla cassa e davanti a me alcuni carrelli, mi armo di pazienza... per fortuna lì il caldo torrido non si sente ed in più la musica trasmessa non è "fracassona".
Proprio davanti a me una famigliola... papà mamma e bambino direi di sei sette anni. Parlano tra loro del più e del meno quando irrompe Mino Reitano...
Italia, Italia
Di terra bella e uguale non ce n'è
Italia, Italia
Questa canzone io la canto a te

Immaginate la scena.
Il bambino con fare orgoglioso e contento di ciò che sta facendo dice al padre:
papà sentiiiii... e mentre pronuncia queste parole alza il braccio al cielo ed il dito medio.
È contento felice, è sicuro di far piacere al papà... se non ché la risposta è... un sonoro ceffone sulla nuca.
Il bambino ancora con il braccio semi alzato, guarda il padre... incredulo per la reazione... ma papàààà... e lui per tutta risposta minaccia un altro sberlotto e mentre lo fa gli dice che non è il posto per fare quel gesto...
Alla vista della scena ho pensato... caspita che papà, riprende il figlio per un gesto offensivo.
Le persone in fila davanti a loro sentendo il suono del ceffone, il bambino che si ribella gridando papàààà, si girano.... non hanno visto tutta la scena ma hanno fatto in tempo a vedere il dito ancora alzato e sentito le parole del papà... i loro sorrisi sono di compiacimento ed approvazione per quel papà.
Il tutto dura un attimo, il bambino nel frattempo si è portato la mano sulla nuca e chiede: perché?... lo fai anche tu!
A quel punto i visi cambiano, diventano di commiserazione e disappunto... ma interviene la mamma... eeeeeee.... la mamma risolve sempre tutto... forse... a volte... non in questo caso.
Con un sorriso ed un tono di scuse di alleggerimento dice: lo abbiamo portato a Pontida alla festa della lega... il gelo cade sulle persone in fila, me compresa, ed alcuni sommessamente scuotendo la testa commentano la cosa. Non ho sentito le loro parole ma gli sguardi erano eloquenti.

Morale della favola: quando la giustificazione è peggio dell'atto!
Povero bambinooooo!

Immagino che il tragitto verso casa non sia stato molto sereno a giudicare dall'occhiataccia del marito alla moglie.

1 commento:

  1. ciao bella..in fondo cosa c'è da stupirsi?? sono praticamente la maggior parte delle famiglie d'italia..scommetto anche di quelle che guardavano e giudicavano con rimprovero..vorrei vederli dentro le loro mura..altro che stupore..

    ..njara

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