venerdì 9 settembre 2011

A Soncino facciamo così...

Ogni anno lungo le sponde del Naviglio crescono delle piante di robinie che, forse, tolgono visibilità verso le antiche mura venete che racchiudono l'antico borgo tra "i più belli d'Italia" o forse creano ombra sulla strada, sinceramente in tanti anni non ho mai capito bene il motivo per cui vengono tagliate ma se lo fanno un motivo ci dovrà pur essere.
Sì... insomma, tagliate... più che altro letteralmente maciullate.
È vero che in quel tratto l'eliminazione di piante ed erbacce non è semplice ma lì sulla curva, dove crescono le piante, c'è spazio più che sufficiente perché un uomo armato di sega possa tagliarle comodamente.
Oltretutto con questo metodo, usato ogni anno, se ne vanno pezzi di muro di contenimento e sostegno della strada ... a lungo andare non potrebbero creare qualche danno? Nel filmato si vedono bene i pezzi che saltano via.


D'altronde la manutenzione va fatta per la sicurezza, per il decoro dell'antico borgo... già, il decoro... ma allora perché viene lasciata nell'incuria più totale la parte sottostante le mura,  (qui, qui  e qui)?
Sono anni ormai che nessuno taglia più l'erba e le sterpaglie sotto le mura di Bastioni Baradello e dove vivono dei bei toponi di campagna che frequentemente si arrampicano fin sul bordo delle mura soprastanti dove ci sono le abitazioni. Prima o poi riuscirò a fotografarli... anzi, meglio ancora a filmarli!

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ernesta