lunedì 17 maggio 2010

LA GRECIA, L'EUROPA.. E L'ITALIA

Dopo due anni di continue bugie che cozzavano con la realtà.. qualcuno si sveglia e viene a raccontarci che bisogna fare sacrifici (da Il Mattino di Napoli del 16.05) (..) Berlusconi pensa di rivolgersi direttamente al Paese e alle opposizioni chiedendo a tutti «gesti di responsabilità» «in un momento nel quale si gioca l’esistenza stessa della moneta unica» (..) ma porcaccia la miseria... dove cavolo era quando il popolo italiano diceva che non arrivava alla quarta settimana, quando i posti di lavoro hanno iniziato a scomparire come le piante travolte da una frana, quando sempre più persone hanno dovuto rivolgersi ai centri di assistenza per poter mangiare almeno una volta al giorno! DOVE....????

Oggi cerca in tutti i modi di passare come il salvatore della baracca e questo già dovrebbe bastare per mandarlo a casa, ma troppi farebbero la stessa fine e non ci stanno; domani vedremo una strana unità di intenti e vedute che sosterranno questo governo disastroso ma soprattutto se stessi con la scusa del bene del paese!
Voglio vedere la lega ladrona fare i bagagli per tornare ai suoi amati lidi, voglio vedere se davvero il pd alzerà la testa, voglio vedere l’udc prendere finalmente una posizione al di là di dove soffia il vento, voglio vedere se idv sarà coerente con le idee espresse.. sì ci metto anche idv perché a ben pensare dovrebbe essere in testa al corteo per ottenere la risoluzione del contratto... a costo di dimissioni in blocco! È utopia? non è una soluzione percorribile? il nostro ordinamento non lo prevede?.. ma nel nostro parlamento negli ultimi anni.. QUANTE COSE SONO STATE FATTE AL DI FUORI DELL'ORDINAMENTO senza che alcuno muovesse VERAMENTE un dito? PAROLE SOLO E SEMPRE PAROLE!!
Se qui servono sacrifici è ora che si parta dal vertice della piramide e non sempre e solo dalla base.
Contratti bloccati per tre anni ai dipendenti pubblici, blocco delle assunzioni nella p.a. , aumento dell’età pensionabile e revisione delle pensioni, (Il Mattino di Napoli) “inasprimento dei criteri di accesso all’indennità di accompagnamento legata alla pensione di invalidità” a fronte di proposte oscene quali la riduzione degli stipendi del 5% o di devoluzione di uno due stipendi dei parlamentari... PAROLE SOLTANTO PAROLE..
C’è bisogno di cercare intese con l’opposizione? C’è bisogno di confrontarsi per decidere che è ora che anche loro facciano dei sacrifici sostanziosi? Così come in quattro e quattr’otto hanno approvato decreti ad personam approvino decreti chiari di sostegno alla crisi da parte loro, che bisogno hanno dell’opposizione? hanno i numeri necessari per approvare, una volta tanto, delle norme che vanno in nostro aiuto e non penso proprio che avrebbero dei contrasti con l’opposizione.. bhè certo... se le cose sono fatte senza sotterfugi o commi che fanno rientrare dalla finestra ciò che fingono di far uscire dalla porta.. come d’abitudine!
Finché avremo politici che la pensano così...
(Il Mattino di Napoli) “Lo slittamento di qualche mese delle "finestre" pensionistiche, un'altra delle misure allo studio, è stato confermato dal ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta che però osserva: «Il ritardo di qualche mese per chi aveva deciso di andare in pensione, è un sacrificio? Chiamiamola piccola iattura, ma non mi sembra una cosa insopportabile di fronte a tutto quello che sta succedendo in Europa e in giro per il mondo».

La vera iattura è avere una classe politica come questa!
Ciò che temo è il movimento reazionario che può venire a crearsi nel momento in cui vengano ad essere intaccate le classi medio alte.. il fermento lo scontento del popolo, della base è sempre stato “usato” e cavalcato da chi doveva scendere di qualche gradino più che da chi non aveva più nulla da perdere.. se a questi ci aggiungiamo quegli elettori che apriranno gli occhi e si renderanno conto di quanto sono stati ciechi e sordi... ci aspetta una bella miscela esplosiva!
(da La Stampa del 17.05) E infine, secondo voi, è per demagogia se l’iniziativa di devoluzione di qualche stipendio (che oltretutto sa di beneficenza, e una classe politica dedita alla beneficenza ai cittadini è già oltre la demagogia) non è stata accompagnata da una motivazione che a qualcuno appare più concreta e più urgente, e cioè che non si apparecchia una finanziaria feroce seduti in poltrona, in una casa con vista sul Colosseo, e con la magistratura alla porta, altrimenti arrivano coi forconi?

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ernesta