lunedì 14 luglio 2008

La Lega e gli immigrati



Questa sera ho letto un post molto interessante sul blog di Erica che mi ha fatto pensare alla Lega ed ai leghisti in generale e di affrontare un argomento che ho sempre rimandato.
Fin dagli albori della lega lombarda mi faccio alcune domande che oggi per me sono diventate quasi ingombranti visto che da anni ormai è arrivata in parlamento e che da anni segue e fa tutte le cose che da sempre ha condannato.

Come mai in tanti anni non ha mai fatto nulla per opporsi ai privililegi di ogni tipo, agli stipendi galattici che anche i suoi rappresentanti eletti percepiscono, come mai anche lei incassa centinaia di migliaia di euro dei rimborsi elettorali, come mai anche lei incassa centinaia di migliaia di euro per finanziamenti al suo giornale... senza fiatare e al contempo urla Roma ladrona.
Come mai giura fedeltà alla Repubblica Italiana che è unica ed indivisa e vuole il federalismo perché il sud è una palla al piede.
Perché con la pancia piena si urla meglio? O perché una volta arrivati chissenefrega finché ci sono li prendo?

Sarà che quando, nell'ospedale dove lavoravo, mi sono battuta perché noi infermieri potessimo fare gli infermieri a tempo pieno e non nei ritagli di tempo perché eravamo costretti a pulire i reparti entro le nove del mattino all'arrivo dei medici e, nel resto del turno di otto ore, c'erano le pulizie straordinarie (vetri muri piastrelle ecc.) oltre a tutti quei compiti legati ai pazienti che nessuno vede ma che un'infermiere deve necessariamente ed obbligatoriamente fare, sarà che durante quel periodo se ero in turno da sola con un ausiliario mi rifiutavo di spazzare e lavare i pavimenti ma mi rifacevo 24 letti, lavavo e cambiavo i pazienti allettati da sola aspettando l'aiuto che arrivava alle 8 solo per quelli che non potevo spostare...
perché se era giusto che dedicassi il mio tempo solo ai pazienti e a ciò che era direttamente a loro collegato e non ai pavimenti, era anche giusto che l'ausiliario (allora inserviente) non mi aiutasse in un compito che non era suo.
Sarà che se voglio che i miei diritti vengano rispettati devo anche rispettare i miei doveri..... il comportamento della lega proprio non lo capisco e non lo accetto!
Non è scorretto e condannabile dire ed urlare che non si ruba mentre si hanno le mani nella tasche e sul portafoglio di un'altro?
Non è scorretto e condannabile giurare il falso?

Inoltre a tutti quei leghisti che negli anni 50/70 sono stati a loro volta immigrati ed emigranti (perché gli altri...quelli che in quegli anni erano dall'altra parte nemmeno lontanamente immaginano cosa significhi!) e che vogliono leggi severe, contro gli immigrati vorrei poter urlare alcune cose:
ricordate quando gli immigrati eravamo noi (e non per sentito dire... perché anch'io con la mia famiglia dalla Toscana lo sono stata) e facevamo i lavori più sporchi, pesanti, in nero non assicurati e per due lire, vivendo in baracche e mangiando pane pomodoro olio e sale perché i soldi li mandavamo a casa alle nostre famiglie ed eravamo italiani immigrati in Italia?...
ricordate i nostri connazionali emigrati in Germania in America e nel resto del mondo che vita hanno fatto?
ricordate che non abbiamo esportato solo gli onesti lavoratori ma anche fior di delinquenti?
ricordate quante delle nostre donne sono state obbligate a prostituirsi sulle strade da uomini senza scrupoli?
Non ricordate il sapore amaro che certi titoli e parole lasciavano nell'anima e le lacrime e la rabbia che abbiamo ingoiato?
Evidentemente no! perché altrimenti non si spiegherebbe come mai proprio voi che, come me, avete subito le umiliazioni dell'emarginazione siete forse quelli più accaniti contro gli immigrati di oggi!
Nel post di Erica e sui giornali, ogni giorno leggiamo le storie di quegli uomini e donne immigrati che vivono in modo disumano e muoiono per la speranza di un futuro migliore per sè e le loro famiglie... non vi ricordano qualcosa?

Sono assolutamente d'accordo che sia necessaria una regolamentazione dell'immigrazione, sono assolutamente d'accordo che sia necessaria la repressione della criminalità sia essa italiana o straniera ma non sulla caccia all'immigrato.
...e poi ci sono gli altri, quelli che delinquono... ecco è verso questi che dobbiamo mobilitarci e fare in modo che non siano più un pericolo per noi tutti ma certo........ non dandogli fuoco!

6 commenti:

  1. Ah! Come rimpiango Robespierre... Vabè che oggi è pure il 14 luglio ;)
    Tempo fa, chiacchierando con una persona che di queste cose se ne intende, scoprii che fino a tutto l'Ottocento e nei primi anni del Novecento, l'italia è stata un sebatoio per la prostituzione femminile e soprattutto minorile. Un po' come accade adesso nei paesi dell'Est. I numeri dei bambini che venivano venduti per diventare i giocattoli dei pedofili all'estero è impressionante e ci dovrebbe far riflettere sul fatto di quanto la ricchezza di un paese possa mutare questi aspetti fondamentali della vita sociale. E' una sciochezza dire di essere migliori di altri perchè adesso abbiamo raggiunto un benessere tale che ci permette di non vendere i nostri figli all'estero: cerchiamo di essere d'esempio in materia di trasparenza nelle leggi e nel governo, di amministrazione della giustizia, di efficienza nei servizi al cittadino... Allora sì che potremo fare la morale a qualcuno, ma sono sicura che non ne avremo più bisogno...

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  2. mi fa molto piacere che dalle mie riflessioni scaturiscano le tue così profonde, con cui non posso che essere d'accordo
    i tuoi perchè sono anche i miei perchè e da molto ormai !!!!

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  4. premessa:non sto censurando i commenti..quello sopra era mio e anziché pubblicarsi si è cancellato, chiedo scusa.

    Ciao Lucia, mi hai ricordato una cosa non da poco...quei bambini! :-((
    Vorrei tanto che queste cose arrivassero alle teste di coloro che con tanto disgusto giudicano e condannano...

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  5. Ciao Erica, era da tempo che volevo parlarne ma non sapevo come iniziare, è un argomento che mi irrita (eufemismo..) parecchio ed il tuo pezzo me ne ha dato l'occasione, grazie.

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  6. anche a me irrita e notevolmente
    perchè magari per alcune cose possono anche avere magari ragione, magari, ma per il resto ... beh lasciamo perdere,che è meglio
    un saluto erica
    quando entro nella bacheca del mio blogspot, posso cancellare completamente i commenti
    penso che sia così anche da te , sai ?
    così almeno non si vede quella scritta qui sopra che sembra che si sia censurato qualcuno!!!
    ( anche se io qualcuno talvolta l'ho censurato perchè non si può lasciare certi commenti )

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Ti chiedo educazione e rispetto pur nella piena libertà di esprimere le tue opinioni riguardo al tema del mio post, evita il liguaggio offensivo.. anche verso chi sappiamo ;) Mi riservo di cancellare quei commenti che riportino termini o concetti volgari ed offensivi.. non è censura è solo una richiesta di rispetto.. per chiunque.
Grazie e benvenuto.
ernesta