lunedì 19 novembre 2007

Lavori in corso


Da parecchi giorni sono latitante sia qui nel mio blog che come lettrice dei blog che seguo più volentieri, il fatto è che mi sono dedicata giorno e notte al mio pozzo per creare le pagine dedicate al Natale...non sto scherzando!
Ho passato veramente giornate e notti intere qui davanti.
Non sapevo da che parte cominciare non avevo mai provato a prepararle come le immaginavo, ma volevo qualcosa di diverso dalle altre mie pagine volevo sentirci il calore il colore e l'attesa del Natale....... non ce l'ho fatta ad inserire la musica e mi sembrano un po' "zoppe" ma spero di avercela fatta con l'atmosfera, forse un po' retrò delle immagini e delle mie parole, ma sicuramente sentita con il cuore.
Le pagine che ho creato sono entrate a far parte di "Sotto il cielo di Natale", nato dalla collaborazione di quattro siti:
e quelli di:

E' il modo che abbiamo scelto per stare insieme in questo Natale 2007...
.. chi vorrà.. chi avrà piacere di unirsi a noi quattro ci scriva (ad un solo dei quattro siti... al mio perché no?) inviando un logo da 150 x 150.. da unire ai nostri in un insieme.. di voci, e prelevi il logo comune, che vedete qui a lato, inserendolo nelle loro pagine per far si che attesti di partecipare a questa iniziativa.
Ci sono persone che non hanno siti.. che non hanno blog.. che non hanno programmi di grafica per creare questo logo... ma magari farebbe piacere loro esserci in mezzo a questo coro di voci.. e allora ci scriva lo stesso.. dicendo il loro nome.. e noi lo metteremo.. insieme ai loghi che magari potremmo creare noi.. insomma c'è posto per tutti.. per tutti quelli che hanno piacere.. di esserci.
mi raccomando.. il logo deve riportare la scritta "sotto il cielo di natale" insieme al nome del sito o del blog..


Mi sono fatta pubblicità, ma mi piaceva promuovere questa iniziativa nata per stare insieme, anche se virtualmente, aspettando Natale.

martedì 6 novembre 2007

Oggi uso il blog....



......Chissà che prima o poi in questo mio blog non entri la persona giusta che mi può aiutare a trovare due cose....
Qualcuno potrebbe rispondermi: te le sei perse? Arrangiati!
Verissimo! E avrebbe anche ragione se non fosse che ciò che cerco non era mio.....

Tanti...ma tanti anni fa, forse verso la fine degli anni 50, mio papà comperava un giornalino dove sull'ultima pagina di copertina (almeno io la ricordo lì) c'era un fumetto intitolato: Fior di Loto e La Dama della Spada, non so dire l'epoca di ambientazione ma gli abiti erano come quelli delle dame di Versailles.
Le due protagoniste erano, se non ricordo male, due sorelle l'una timida e tranquilla e l'altra una sorta di Zorro in gonnella, forse si trattava de "il monello" o "l'intrepido" capperi non cè proprio verso di ricordarlo.

Ad ogni mercatino dove mi capita di andare curioso sui banchi dei vecchi giornali ma nulla...sembra che nessuno l'abbia mai visto.
Eppure non me lo sono sognata erano i nomi che mia sorella ed io usavamo per giocare....chi ero io??.... La Dama della Spada, ovviamente, e chi altro potevo essere ^_^

L'altra cosa che sto cercando è il testo di una canzone che partecipò allo Zecchino d'oro del 1960, siamo sempre lì come epoca èh? E che ci posso fare se io ero bambina in quel periodo del secolo scorso.... ihihihihih!
Ve la ricordate Caro Gesù Bambino?? Ecco è proprio quella che sto cercando, chissà che abbia fortuna e la ritrovo prima di Natale???

venerdì 2 novembre 2007

Leggi e delitti


Ho voluto separare le mie emozioni rispetto a quanto accaduto a Giovanna Reggiani perché non volevo "sporcare" la sua memoria con la mia rabbia.
Possibile che deve sempre esserci il caso clamoroso per far sì che i nostri politici si muovano rischiando di fare poi delle leggi porcate, perdonatemi il termine, perché fatte sotto la spinta del momento? Cosa vogliono dimostrare andando a sfilare nel luogo dove è accaduta la violenza, riempiendosi la bocca con dei bei paroloni di circostanza ben sapendo che non hanno fatto nulla perché non accadesse più, che non accadesse ancora.
Quante violenze a donne, prima di Giovanna, passate sotto silenzio non sono bastate a far veramente qualcosa.

Non siamo più sicuri a uscire di casa, siamo arrivati al punto di scrutare il viso degli altri cercando di capire chi abbiamo di fronte, non siamo più sicuri nelle nostre case. Come sono tristi e tetre le case con tutte quelle inferriate installate in fretta e furia e che fanno pensare a delle prigioni.

Non ho nulla contro l'immigrazione, io l'ho conosciuta da italiana in Italia all' inizio degli anni cinquanta arrivando dalla Toscana in Lombardia, so cosa si sente e si prova, ricordo i sacrifici dei miei genitori, gli sforzi fatti per farci conoscere e far capire che non eravamo qui per rubare, le umiliazioni subite nei miei primi vent'anni di vita e non riesco proprio a guardare male chi oggi viene in Italia per lavorare e vivere onestamente.
Ma.....accompagnerei io stessa, direttamente a casa loro, quegli immigrati che hanno scambiato il nostro paese per il paese di bengodi della criminalità! Io italiana non posso vivere di accattonaggio, io italiana non posso vivere in un campo di mia proprietà dentro una roulotte, io italiana se non ho un lavoro e vagabondo per le strade rischio di essere fermata e controllata, io italiana vivo in un container da decenni e la casa popolare viene data ad uno straniero in Italia da pochi anni....perché io italiana sono controllata ed invece vedo sorvolare su chi, straniero in Italia, fa ciò che a me non è permesso??
Quando si arriverà a fare in modo che chi varca i nostri confini da paesi ad alto rischio venga controllato con più attenzione per poter così separare il marcio e respingerlo al mittente. Se queste nazioni fanno ormai parte dell' Europa, perché le diplomazie non collaborano e se questo già accade perché non ne vediamo i risultati benefici ma vediamo solo un aumento esponenziale della delinquenza. Conosco persone arrivate dalla Romania o comunque dall'est che da diversi anni vivono e lavorano in Italia che si vergognano per quanto accade, si sentono loro stessi quasi colpevoli per ciò che vedono fare dai connazionali.

Temo per il futuro, se i nostri politici non faranno qualcosa con serietà rispetto all'immigrazione nel nostro paese, il fiume della xenofobia rischia di rompere gli argini e a quel punto chi lo ferma più?

"La violenza sulle donne è una delle forme di violazione dei diriti umani più diffusa ed occulta nel mondo"-Irene Khan-Amnesty International


Solo ora ho saputo che Giovanna Reggiani è morta ieri sera alle 19,30....ennesima vittima della violenza cieca di un uomo uno straniero, ma questo rispetto a quanto accaduto è quasi marginale, che importanza ha in questo momento la cittadinanza di un'essere tanto violento e spregevole e vigliacco?
...Un'altra donna ha perso la vita in modo barbarico.
Sono veramente amareggiata, ma questo termine non rende nemmeno lontanamente il mio stato d'animo in questo momento.
Ciao Giovanna, anche se non ti conoscevo.