venerdì 2 novembre 2007

Leggi e delitti


Ho voluto separare le mie emozioni rispetto a quanto accaduto a Giovanna Reggiani perché non volevo "sporcare" la sua memoria con la mia rabbia.
Possibile che deve sempre esserci il caso clamoroso per far sì che i nostri politici si muovano rischiando di fare poi delle leggi porcate, perdonatemi il termine, perché fatte sotto la spinta del momento? Cosa vogliono dimostrare andando a sfilare nel luogo dove è accaduta la violenza, riempiendosi la bocca con dei bei paroloni di circostanza ben sapendo che non hanno fatto nulla perché non accadesse più, che non accadesse ancora.
Quante violenze a donne, prima di Giovanna, passate sotto silenzio non sono bastate a far veramente qualcosa.

Non siamo più sicuri a uscire di casa, siamo arrivati al punto di scrutare il viso degli altri cercando di capire chi abbiamo di fronte, non siamo più sicuri nelle nostre case. Come sono tristi e tetre le case con tutte quelle inferriate installate in fretta e furia e che fanno pensare a delle prigioni.

Non ho nulla contro l'immigrazione, io l'ho conosciuta da italiana in Italia all' inizio degli anni cinquanta arrivando dalla Toscana in Lombardia, so cosa si sente e si prova, ricordo i sacrifici dei miei genitori, gli sforzi fatti per farci conoscere e far capire che non eravamo qui per rubare, le umiliazioni subite nei miei primi vent'anni di vita e non riesco proprio a guardare male chi oggi viene in Italia per lavorare e vivere onestamente.
Ma.....accompagnerei io stessa, direttamente a casa loro, quegli immigrati che hanno scambiato il nostro paese per il paese di bengodi della criminalità! Io italiana non posso vivere di accattonaggio, io italiana non posso vivere in un campo di mia proprietà dentro una roulotte, io italiana se non ho un lavoro e vagabondo per le strade rischio di essere fermata e controllata, io italiana vivo in un container da decenni e la casa popolare viene data ad uno straniero in Italia da pochi anni....perché io italiana sono controllata ed invece vedo sorvolare su chi, straniero in Italia, fa ciò che a me non è permesso??
Quando si arriverà a fare in modo che chi varca i nostri confini da paesi ad alto rischio venga controllato con più attenzione per poter così separare il marcio e respingerlo al mittente. Se queste nazioni fanno ormai parte dell' Europa, perché le diplomazie non collaborano e se questo già accade perché non ne vediamo i risultati benefici ma vediamo solo un aumento esponenziale della delinquenza. Conosco persone arrivate dalla Romania o comunque dall'est che da diversi anni vivono e lavorano in Italia che si vergognano per quanto accade, si sentono loro stessi quasi colpevoli per ciò che vedono fare dai connazionali.

Temo per il futuro, se i nostri politici non faranno qualcosa con serietà rispetto all'immigrazione nel nostro paese, il fiume della xenofobia rischia di rompere gli argini e a quel punto chi lo ferma più?

8 commenti:

  1. Carissima,
    l'immigrazione ha la stessa faccia, ovunque e in ogni tempo. Pensa quando eravamo noi ad emigrare negli USA. Gli abbiamo regalato la mafia e Al Capone... Eppure tutti gli italiani che emigravano non erano delinquenti. Un altro fenomeno di cui non si parla mai, è anche quello della prostituzione e del commercio di bambini. Eh sì, perchè, almeno fino agli anni 20 del secolo scorso, l'Italia, come adesso i paesi dell'est, era il serbatoio della prostituzione europea e della tratta di bambini. Di questo non si parla, ma è stato un fenomeno di proporzioni enormi.
    Altra cosa è la reazione dello Stato al fenomeno della delinquenza: lo schifo è il faro messo nella strada dopo che è successo il fatto, lo schifo sono leggi fatte per non perdere consenso, insomma l'italica pezza che tappa tutti i buchi. Peccato che, numeri alla mano, la maggioranza delle violenze sulle donne siano compiute in ambiente familiare o da persone conosciute.
    Certo che anche io sono preoccupata per quando dovrò fare delle analisi in un luogo di Firenze poco illuminato. Mi toccherà prendere l'auto, cercare di andare la mattina, e farmi "scortare" al parcheggio da un collega maschio. Non si può vivere così. Mi vesto diversamente a seconda che ecsa con qualcuno o da sola per non essere importunata, la sera al cinema da sola nisba, porto fuori il cane nelle immediate vicinanze dopo cena, e se voglio farmi un giro in bici sempre col fidanzato o con un gruppo di amiche e mai in luoghi isolati. Insomma non si può vivere così.
    Un'analisi accurata della faccenda è al di sopra delle mie possibilità... Dico solo una cosa... Meglio le bestie.
    Quando da piccola mi chiedevano se non avevo paura dei fantasmi quando andavo al cimitero, rispondevo sempre che mi facevano molto più paura i vivi, loro sì che fanno del male!!
    Winnie

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  2. Ciao Winnie, sono assolutamente d'accordo con te, abbiamo esportato insieme al tanto buono anche il marcio di casa nostra in America ed in Europa e nessuno sembra ricordarlo nemmeno quelli che per colpa di quel marcio, solo perché italiani o non del nord, hanno subito soprusi vessazioni ed umiliazioni, in Italia e all'estero.
    E' successo e sta succedendo oggi qui da noi, è per questo che dovremmo avere delle buone leggi ma soprattutto dovremmo farle rispettare.
    Mi pare che quando gli italiani emigravano verso l'America trovassero maggior rigore e controllo, che la vita per i delinquenti fosse meno "facile e libera" rispetto a quella dei clandestini che arrivano oggi in Italia per delinquere.
    Vorrei che mi si permettesse di tornare a vivere da libera cittadina e non da quasi obbligata agli arresti domiciliari solo perché i delinquenti sono fuori.
    Un abbraccio

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  3. Ciao Carissima..scusa se mi permetto di definirti "già" tale e di darti del tu..ma ho cercato il modo di comunicare con te perchè un pò mi pareva di parlare con me stessa!!Intanto..piacere, mi chiamo Sabrina.
    Voglio prima di tutto complimentarmi per il tuo bellissimo Blog, per tutto ciò di cui parli e sento in me, perchè penso tutte le cose che hai scritto, tutta la rabbia che sprizza perfino dai tuoi pori!
    Anche io sono stanca, sfinita, stremata..non possiamo più chiamarlo mondo, terra..un tempo eravamo il pianeta civilizzato, abitato dagli essere umani..quelli che sanno comunicare tra loro..non a gesti ma a parole..e perfino in qualunque luogo del mondo grazie al portentoso mezzo che è il pc..ora stiamo regredendo..siamo regrediti!!! Torniamo animali allo stato brado..certo non cuccioli come i nostri più affezionati amici (che tra l'altro con tutto l'affetto che ci donano con tutto il cuore..e con lo sguardo dolce fisso su di noi..riusciamo a maltrattare sadicamente..)Bestie irriducibili e della peggior razza!
    Tanti "Caino" che uccidono il proprio fratello! Che prendono quello che vogliono, partendo dagli oggetti alle persone, fino ad impossessarsi della nostra vita!
    Sono rimasta scioccata dal tuo blog e ti spiego subito il perchè:
    non è molto che ne ho aperto uno io..e nel mio piccolo stò dicendo praticamente le tue stesse cose!!
    Nel mio piccolissimo ridottissimo spazio..ma la penso totalmente, su tutto come te!E ti ho trovato per puro caso, stà sera..partendo dal sito di una amica, passando per il pozzo dei miei pensieri e concludendo il giro sul tuo blog!!!
    Ti abbraccio e ti chiedo col cuore: CONTINUA COSI'!!!
    Sabrina

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  4. Ma come e dove posso scriverti diversamente? Senti..volevo farti sapere che ho aggiunto il tuo link sul mio blog, fammi sapere se ti và bene o non vuoi..ok?
    Spero ti sia rimasto, ho aggiunto in fondo all'altro mio messaggio il mio indirizzo del blog! Ciao e buona serata! Sabrina

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  5. Ciao Sabrina, grazie per le belle parole nei miei confronti e verso il blog.
    Ciò che dici è la verità questo mondo sta veramente degenerando ma non dobbiamo lasciarci abbattere dobbiamo continuare a far sentire la nostra voce, dobbiamo far sentire a chi ci governa...di qualunque colore esso sia, i nostri disagi i bisogni..le paure che con il loro mal governo ci costringono a subire ogni giorno.
    E' utopia? Può darsi ma credo ancora che se solo si usasse un po' di buona volontà ci sarebbe ancora margine per non arrivare veramente a raschiare il fondo del barile.
    Manca poco lo so, ma ce la potremmo fare a risalire la china se solo ci dessero gli stimoli del vedere che qualcosa si muove veramente, in fondo siamo un popolo che sa ancora rimboccarsi le maniche...almeno è quello che spero.
    Per quanto riguarda l'essere umano in generale temo che sia un po'più
    difficile, ci siamo troppo abituati ad avere tutto e subito e alla fine questo porta al lassismo, alla noia alla mancanza di freni inibitori arrivando allo sfogo dei peggiori istinti, mentre chi soffre, sta male e non ha neppure da vivere sta sempre peggio.
    Sapere ed essere cosciente di questo non mi fa stare bene, anzi... mi fa capire che molte brutture non sono fatte per istinto di sopravvivenza, ma volutamente e questo mi fa paura.
    L'indirizzo mail l'ho lasciato nel tuo blog che come ti ho detto mi piace molto, scrivimi pure quando vuoi.
    Ho inserito qui il tuo blog, purtroppo non mi accetta la &
    Un abbraccio

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  6. Ciao!! Sempre un piacere leggerti, ribadisco che il tuo pensiero è come stato preso anche dalla mia mente, tranne per una cosa, purtroppo..cioè che secondo me, siamo già belli che a terra e abbiamo iniziato a scavare!!
    Spero per farci una bella piscina e non la tomba del mondo!
    Eheh..proviamo ad ironizzare un pò!!
    Mi ha fatto molto piacere il tuo commento!! Grazie per tutte le tue belle parole!! Presto ti scrivo all'indirizzo che mi hai lasciato, con vero piacere! Sai, sono in un periodo un pò movimentato, causa problemi salute parenti stretti!!
    E' un giro..mannaggia!
    Ti abbraccio e spero di riuscire a comunicare presto di nuovo con te!!
    Con Affetto, Sabrina.

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  7. Come vorrei però che si smettesse di utilizzare la parola "razzismo" visto che in questo caso non centra proprio nulla.
    La legge deve essere uguale per tutti, eppure spesso con gli immigrati si è troppo tolleranti e il risultato qual'è? Lo sentiamo ogni giorno in TV.
    Vi sembra giusto che un immigrato clandestino venga arrestato per 7 volte e per 7 volte rilascia un nome differente e per 7 volte viene poi rilasciato, ma vi pare possibile?

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  8. Ciao Mary..hai perfettamente ragione..ormai c'è chi è così anti razzista da diventare razzista contro quelli della propria specie!
    Stiamo proprio rasentando il ridicolo, se non ci stiamo addirittura già nuotando dentro!
    Le vie di mezzo sono così giuste da far paura..è molto più semplice essere estremisti nelle nostre idee e nel nostro modo di comportarci..sia da un lato che dall'altro!
    INCREDIBILE! Spaventoso..
    Sabrina

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ernesta