martedì 6 marzo 2012

I suoni del mercato.

Cantava “l'omino”, mentre esponeva la sua merce, parole a modo suo sulle note di una vecchia canzone... è una bambolina che fa no no no no... e qui finisce la poesia!
Sì, finisce... perché la sua canzone continua così... è così cretina perché dice sempre no no no no, perché è uno sproloquio contro l'Italia la bandiera ed i non padani... e lo fa con supponenza, con disprezzo, con parole che meriterebbero sonori ceffoni da parte di chi si sente Italiano di chi “padano”
non è e nemmeno vuole esserlo.
Del tricolore non sa cosa farsene, l'Italia sta rovinando i "padani" bisogna farla fallire, tutti dicono che l'assassino dell'ultimo fatto di cronaca è bresciano, ma bresciano dove se chi ha ucciso è un terrone? Che stiano a casa loro che i bresciani son tutta brava gente e non vanno in giro ad ammazzare...
Forse il tapino legge solo le notizie che parlano di "non padani"???
Il sangue mi ribolliva... mi sono spostata onde evitare che la reazione che stava montando mi sommergesse facendomi perdere il controllo. Me ne sono andata per quieto vivere... ma che fatica stare zitta.

Ho distribuito i volantini in altre zone del mercato tornando poi in quel punto... dove tutti si incrociano, dove la gente rallenta e chiacchiera... dove purtroppo sentivo ancora i discorsi del tipo “padano”... e no... adesso basta! Sta offendendo anche me pur non rivolgendosi direttamente a me... sono italiana e nessuno mi ha ancora sostituito i documenti dicendo di dovermi dichiarare da quel momento... “padana”
Gli faccio semplicemente una domanda cercando di non far trasparire il mio desiderio di esplodergli in faccia tutto il mio risentimento: mi scusi, non ce la faccio più a sentirla ed a stare zitta... ma se si avvicina un cliente terrone, come li chiama lei, e vuole acquistare un pigiama cosa fa? Lo manda via? Se io, italiana, decido di comperare un paio di calze che ha sul banco casa fa? Prende i miei soldi o rifiuta di vendermelo?
La risposta fulminea è... NO... non vendo ai terroni e nemmeno agli albanesi (???) la roba è mia e la vendo a chi voglio io, sarò padrone di darla a chi decido io?... Che vadano a comperare da quelli come loro.
Bene mi fa piacere, se è così che davvero si comporta non posso che rispettarla, rispettando la sua coerenza...
Solo che mentre dico queste parole lui aggiunge... se hanno soldi buoni per pagare van tutti bene!
ONORE A COTANTA COERENZA!!!
Sarà forse perché si è reso conto che le sue parole erano troppo compromettenti mentre il mercato iniziava ad animarsi frequentato da molti "non padani"?

Sto frenando le dita sulla tastiera per non scrivere dove si trova quel "signore" ed il suo banco, quel che è certo... da oggi, saranno tre i banchi del mercato di Soncino che eviterò accuratamente anche solo di guardare. Sono Italiana e, per loro, anche terrona arrivando da di là del Po... quindi vivranno certamente anche senza i miei soldi... sì... perché se gli faccio tanto schifo non essendo “padana” gli devono far schifo anche i miei denari!!!

Rispetto tutti perché è giusto che sia così, perché vivo in un Paese dove la libertà di pensiero di parola e di opinione politica sono ancora in vigore... ma esigo lo stesso rispetto e tali personaggi devono rispettare anche noi che “padani” non lo siamo, non ci sentiamo e non vogliamo esserlo

1 commento:

Ti chiedo educazione e rispetto pur nella piena libertà di esprimere le tue opinioni riguardo al tema del mio post, evita il liguaggio offensivo.. anche verso chi sappiamo ;) Mi riservo di cancellare quei commenti che riportino termini o concetti volgari ed offensivi.. non è censura è solo una richiesta di rispetto.. per chiunque.
Grazie e benvenuto.
ernesta