martedì 22 giugno 2010

FINALMENTE

E sì!.. Prima o poi tutti i nodi vengono al pettine. È passato un anno ormai da quando, a Cremona, è iniziato tutto e tre mesi dalle dimissioni in blocco del Coordinamento Provinciale di IDV.
Nel silenzio più totale alle richieste alle domande. Ieri un giornalista si è mobilitato per capire come mai un intero gruppo politico provinciale avesse deciso di voltare le spalle al partito. Da questo è partita la sua "inchiesta" che è possibile leggere qui. Finalmente si conoscerà anche l'altra campana, l'altra versione di quanto accaduto, finalmente.. forse.. la gente capirà che non i "quattro pasticcioni dell'Armata Brancaleone" (come ci ha definiti chi ha provocato il tutto) hanno affossato il Coordinamento ed il partito a Cremona.. ma il partito stesso con la sua gestione non chiara della situazione che si era venuta a creare.. e non certo per causa nostra!  Abbiamo subìto una scelta una decisione non chiara, non in linea con le direttive che sulla carta dovrebbero essere seguite da chi entra in IDV.
 (..) Cremona era una provincia fedele al colonnello dipietrista Piffari: (..) erano molto ligi al potere dei gerarchi locali, erano tifosi di Tonino, gente che magari avrebbe letto e pensato peste e corna del Tribuno.com. (..)  
è vero credavamo nelle regole che avevamo sottoscritto con l'adesione e, laddove avevamo comunque dei dubbi, chiedavamo conto di ciò che che ci veniva detto, ma erano risposte non vere.. erano silenzi tesi ad allungare i tempi in attesa dei "loro tempi" finalizzati a cosa.. ancora oggi non lo sappiamo!

Forse, finalmente, sapremo perché si è voluto affossare il Coordinamento a Cremona.. o meglio le persone che ne facevano parte, persone elette in un congresso e riconosciute dal partito come suoi dirigenti fino alle elezioni amministrative del 2009 e sempre meno in seguito.. fino a portare alla conclusione che leggete nell'articolo.  
Forse.. dico forse perché già mi sembra di sentirle le risposte.. sempreché ne arrivino, ma non voglio togliere la sorpresa a nessuno, io le so.. le immagino.. perché ormai conosco i miei polli.. o meglio.. ho imparato a conoscerli a mio danno.
La cosa che però mi lascia sempre più allibita è il silenzio di Di Pietro su tutto ciò che sta accadendo a livello territoriale nel SUO partito: epurazioni, espulsioni, dimissioni di eletti dirigenti ed iscritti.. e non è vero come affermano che sono solo poche decine in Italia.. siamo in tanti.. tantissimi a non condividere questo modo di fare che contrasta apertamente con i Valori annunciati. 
I giornali le tv non ne parlano.. non fa notizia? fa comodo parlare di IDV solo come partito "contro Berlusconi" perché comunque torna a vantaggio della maggioranza? .. parlarne bene parlarne male, l'importante che se ne parli? perché.. tanti nemici tanto onore?
Certo è che se tutto ciò accadesse nel resto dell'opposizione o nella maggioranza i vertici dell'IDV avrebbero già fatto partire le cariche d'assalto contro la mancanza di democrazia e di rispetto nei confronti di dirigenti e militanti.
Dove sono i deputati i senatori gli europarlamentari eletti nel partito dei VALORI di fronte alla ribellione a questo stato di cose che sta muovendo il popolo degli iscritti e dei suoi dirigenti?? Devo pensare che le poltrone piacciono anche a loro al di là del come e del perché??

Mah!! sono sempre più basita, delusa amareggiata incazzata.. il resto degli aggettivi aggiungetelo voi.. non ho più parole.. per ora!!

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ernesta