martedì 26 ottobre 2010

Mondo in MI settima (Adriano Celentano)


da Il Vascello.it del 26 ottobre 2010


prendo il giornale e leggo che di giusti al mondo non ce n'è come mai?..
.. e le persone serie che non raccontan storie le han spedite in ferie..
.. e se noi tutti insieme in un "clan" ci uniremo cambiera' questo mondo..
Celentano ed il suo Mondo in Mi settima.. Antonio Leoni ed il suo Vascello con le ultime novità del consiglio comunale tenutosi ieri.. a cui si aggiunge Catone Uticense con le sue pungenti prose.
E la tragicomica dell'amministrazione comunale di Cremona continua.. balbetta si contraddice licenzia mettendo nero su bianco: siete stati bravi avete fatto tutto per bene e con rispetto delle regole..
Come dice Catone Uticense: <non ha ragion d'esistere un comando senza il Generale ché i suoi soldati pensan solo alle proprie scarpe ed ai cappelli.>

Riporto il testo della lettera di Catone Uticense pubblicata oggi da Il Vascello.it che purtroppo qui non si legge bene.

NON UN NUVO CDA DELLA FONDAZIONE MA RISTABILIRE LA LEGALITÁ!

Caro direttore,
non un nuovo CDA ma ristabilire la legalità, solo questo si dovrebbe fare. Ormai è chiaro: ognuno, di coloro che han sbagliato oggi si rigiran con tanti se ma e forse. Sempre meno sono le parole che possan nascondere la verità di una mal consigliata scelta scellerata. Sempre più impantanati arrancano in quel fango che loro stessi han gettato.
Ormai è chiaro: ognuno, di coloro che han detto e fatto il giusto ascoltan dritti con la schiena ed aspettano il collasso. Sempre più i silenzi prendon forza e rafforzando le verità nascoste fan chiarezza pure in chi legge.
Ed il tempo rese giustizia, che si aspetta a far marcia indietro? Abbiam scherzato, abbiam sbagliato si ripristini quel che era! Non si può! Ed allora non ha ragion d'esistere un comando senza il Generale ché i suoi soldati pensan solo alle proprie scarpe ed ai cappelli.
Chi ha gridato forte al vento: Decido io nessun mi comanda, prenda ora carta e penna e con scatto d'orgoglio puro scriva la frase che tanto brucia. MI DIMETTO... tutti a casa, le poltrone restino vuote ma che il mio ultimo atto sia RIPRISTINATA LA LEGALITÀ!
Quei quattro, per altri fini cacciati e condannati, tornino a seder intorno a quel tavolo per continuare ciò che avevan giustamente iniziato senza colpa né alcun inganno. Solo questo si dovrebbe fare e non continuare a tergiversare ché quanto più la si rimesta, senza scampo.. alla fin sommerge.
Catone Uticense

sabato 23 ottobre 2010

Un vecchio post..

Immagine tratta da: Associazione Italiana Familiari Vittime Della Strada

Un post che scrissi tre anni fa quando aprii questo blog, tante cose sono accadute, belle e brutte ma le notizie di incidenti stradali dovute a guida in stato di ubriachezza continuano a raccontare di giovani vite stroncate. È per questo che ho deciso di riprenderlo e ripubblicarlo oggi.
Sinceramente non so se la storia qui raccontata sia vera, ma sicuramente è ciò che potrebbe davvero pensare ogni vittima di incidente stradale causato da chi non ha rispettato le regole, quelle regole che se infrante non toccano e danneggiano solo chi non le rispetta (ognuno è libero di fare di se stesso ciò che meglio crede) ma ledono e danneggiano chi invece si comporta correttamente, ed io sono del parere che la tua libertà termina dove inizia la mia! Tante leggi, controlli da parte delle forze dell'ordine...tanti, pochi..non lo so, ma è evidente che qualcosa non funziona se ogni ogni giorno nelle cronache troviamo queste notizie, temo non siano neppure tutte... quante non arrivano ai giornali? In tutto questo chi ha causato l'incidente rimane libero, indagato per omicidio colposo.
Basterebbe solo chiudere gli occhi ed immaginarsi lì.. sdraiati e morenti ma ancora in grado di capire ciò che accade intorno.. non è difficile o impossibile e forse.. lo vorrei tanto.. quel brivido che corre lungo la schiena ed attorciglia lo stomaco mentre ci si immagina in quella situazione potrebbe far capire che basta poco per finire così, basta altrettanto poco per non rischiare di essere stati noi a causare tanto dolore.
Io non bevo vino o alcolici, ma in fondo non sono astemia... il fatto è che non so quale sia la mia soglia limite, è variabile... può essere mezzo bicchiere di vino o mezza bottiglia....nel dubbio mi astengo e se un amico è alticcio basta non permettergli di guidare a costo di dargli un pugno sul naso e metterlo sul sedile posteriore.
Ed ecco il racconto che ricevetti quel giorno via mail.

Mamma, sono uscita con amici.
Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto una sprite.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana e il tuo consiglio è stato giusto.
Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice:"il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco". Mamma, la tua voce sembra cosí lontana! Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: "questa ragazza non ce la fará". Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere e io adesso devo morire... Perchè le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite?
Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare... Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva... La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura. Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata... Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene. Per questo... ti voglio bene e... addio.


Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole e il giornalista scriveva... Scioccato. Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza. Se questo messaggio è arrivato fino a te e lo cancelli... Potresti perdere l'opportunità, anche se non bevi, di far capire a molte persone che la tua stessa vita è in pericolo. Questo piccolo gesto può fare la differenza.

venerdì 22 ottobre 2010

Il potere dell'autovelox

Quale potere può avere l'autovelox? Nel resto d'Italia non lo so ma per chi transita da Soncino un potere enorme di vita o morte... sì.. insomma... più o meno.
Qualche anno fa il comune installò due postazioni fisse per il controllo della velocità sulla circonvallazione della frazione di Gallignano motivandole con la pericolosità della stessa. Inizialmente funzionarono a sorpresa durante la giornata ed i vigili facevano la spola tra Soncino e le postazioni per installare le apparecchiature al loro interno, poi arrivò il via libera dalla Prefettura al posizionamento permanente ed il comune mise a bilancio parecchi soldini derivanti dalle copiose multe. Gli incidenti miracolosamente terminarono, fortunatamente, ma quanti ce n'erano stati e di quale gravità prima dell'avvento dell'autovelox?... vedrò di fare una ricerca in merito.

Mercoledì 20 ottobre dai giornali apprendo che il sindaco è molto preoccupato per gli incidenti in quel tratto di strada e fa tornare d'attualità la messa in sicurezza della frazione con la costruzione di una rotonda perché a quanto dice
- Si tratta del percorso più pericoloso presente sul territorio di Soncino.-
In effetti domenica scorsa c'è stato un incidente dove sono rimaste coinvolte due auto e tre persone poi curate al pronto soccorso, dalle cronache risulta essere stato richiesto anche l'intervento dei vigili del fuoco... nessun riferimento alla gravità estrema di tale incidente.. Potrò sbagliare.. ma a me sembra che ancora più pericoloso sia il tratto di lungo rettilineo, che inizia subito dopo il cavalcavia e che da Soncino porta a Gallignano, dove con una certa frequenza qualcuno finisce giù per la scarpata a causa della velocità e dei sorpassi azzardati.
Non si capisce davvero quali siano i metri di valutazione usati da questa amministrazione sulla pericolosità delle strade comunali!
Ma torniamo alla funzione dell'autovelox  nell'antico borgo Soncinese.
Il sindaco afferma che:
- L’impossibilità di usare l’autovelox come nei mesi scorsi comincia a dare i sui frutti negativi. Purtroppo, la prefettura ci ha limitato l’uso alla sola presenza degli agenti di polizia locale. Nelle ultime settimane, si sono verificati altri incidenti per fortuna senza gravi conseguenze.-
Ma santa polenta.. come possono essere aumentati gli incidenti da quando gli autovelox non funzionano più a pieno regime.. se non c'erano segnalazioni in merito e se nessuno lo sapeva?
Misteri dei governi di centro destra che oltre alle idee hanno anche le rotonde.. il verde pubblico.. le piste ciclabili.. e parecchie altre cose confuse.

giovedì 21 ottobre 2010

Senza parole...

COMUNICATO STAMPA ITALIA ATTIVA CREMONA

Comunicato stampa 21/10/2010


In questi ultimi giorni stiamo assistendo ad un spettacolo indecente della politica.
L'assalto dei partiti di maggioranza per avere loro rappresentanti, ovviamente fedeli, nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione sta generando una lotta senza quartiere per la poltrona, indegna di quella che si definisce società civile.
Una cosa però ci colpisce, sono state presentate ben 36 candidature tra le quali auto candidature svincolate dai partiti. Chi sono questi Cittadini? Sono stati valutati al pari dei “blasonati” rappresentanti dei partiti? Non sarebbe giusto che i cittadini Cremonesi conoscessero anche quei nomi oltre quelli che riempiono le pagine dei giornali? O forse gli altarini è meglio tenerli al riparo di occhi ed orecchie indiscrete? Si scoprirebbe forse che tra questi c'è qualcuno che non si assoggetterebbe ai diktat di bandiera ma solo al bene dell'Ente benefico? Ricordano i partiti ed il Sindaco che le candidature sono: “esclusa comunque ogni rappresentanza”? Frase che non deriva dal vituperato Statuto della Fondazione, ancora oggi in essere, ma da una precisa legge dello Stato sulla quale nascono le Fondazioni. I partiti Cremonesi pensano di poter cambiare anche quella, sulla falsariga di quelli romani, oltre a voler plasmare lo Statuto onde poter indirizzare finanziamenti ed acquisti?
Leggiamo che il Sindaco vorrebbe l'ex vice Presidente Carlo Santini, nulla contro la Persona anzi, pensiamo che potrebbe essere la voce di controllo sul nuovo CdA, il dubbio che abbiamo è su come sono andate le cose.. se la Lega non dovesse essere d'accordo con una decisione presa all'unanimità dal Consiglio lo obbligherebbe di nuovo alle dimissioni?
In una fase così delicata riteniamo che dovrebbero essere nominate persone non politicamente coinvolte ed in grado di valutare leggi alla mano (visto l'assalto alla diligenza ed il pressapochismo di questa amministrazione) le eventuali modifiche allo Statuto di un Ente benefico autonomo, oltreché necessariamente svincolati dagli interessi della politica cremonese e da interessi personali o personalistici.


Italia Attiva Cremona

martedì 19 ottobre 2010

Facebook, i giornali. le notizie....

Ieri ho riportato nella mia pagina FB una notizia ripresa da altro utente: il pestaggio, fuori da un locale pubblico, di un ragazzo da parte di un altro giovane. Della notizia avevo preso in considerazione non la nazionalità dei due ragazzi ma il comportamento di tutti gli altri giovani che hanno assistito alla scena o che successivamente vedendo i giovane a terra nel sangue non hanno fatto nulla per soccorrerlo o anche solo usare il cellulare per chiamare i soccorsi.. tutto è accaduto nell'indifferenza più totale.
Questo il mio commento:

- non mi interessa minimamente la cittadinanza dell'aggressore o dell'aggredito, mi interessano invece quei ragazzi che hanno visto che vedono una persona a terra nel sangue e stanno lì come se nulla fosse, ragazzi che usano il telefonino in ogni momento in ogni luogo spesso a sproposito.. nessuno però si preoccupa di digitare tre semplici numeretti.. 1 1 8 - 1 1 2 - 1 1 3... È UNA VERGOGNA!! Una volta individuati li invierei tutti ad una serie di servizi sociali da svolgere per almeno un anno e con l'obbligo di studiare educazione civica!!!-

Questa mattina leggendo il commento di un amico e volendo rispondere ho pensato di riguardare il filmato scoprendo che era datato 24 marzo 2010 e che nella stessa pagina di you tube ce n'era un altro del 6 aprile che riportava la notizia sul giovane colpito.. era uscito dal coma farmacologico e stava bene. Da qui il mio secondo messaggio:

- La notizia risaliva a marzo.. vorrei sapere dov'è oggi Claudio Spinelli.. personaggio che non è né un rom né uno zingaro.. è un italiano nomade con una lista di reati lunga un chilometro! Dove sono tutti quei giovani che stavano lì intorno senza fare nulla..
Rimane il modo giornalistico di dare notizie approssimative creando "notizie" devianti per l'opinione pubblica usando termini non veritieri per identificare l'aggressore!
Rimane il fatto che anch'io ho pubblicato il video senza accorgermi che era datato 24 marzo 2010.. non che questo renda meno vergognoso quanto accaduto, ma sicuramente ripreso in questo momento.. dopo quanto accaduto a Roma alla ragazza romena colpita ed uccisa dal pugno di un italiano, aiuta ad accendere e riattizzare fuochi su cui bruciare l'uomo nero.. il lupo cattivo... rom o zingaro.. e questo non è fare una buona informazione!!! -

Perché riporto tutto ciò.. in fondo ho già scritto su FB come la penso.
Lo faccio sopattutto per me.. per ricordarmi di non contribuire di non prestarmi a diffondere notizie "a tempo" che vanno solo a rinfoltire polemiche dannose contro qualcuno, contro un'etnia, contro uno straniero a prescindere dalla sua persona, contro noi stessi italiani "utenti finali" delle notizie date da giornali e tv, usati ed indirizzati.. ad uso e consumo di una certa politica.
A conclusione di tutto ciò però, non è certo con la militarizzazione delle città che si risolvono questi problemi.

È venuto a mancare il senso civico, la responsabilità che ogni cittadino dovrebbe avere verso gli altri, il rispetto delle persone e di ciò che ci circonda.
È pur vero anche che abbiamo i nervi scoperti.
Le difficoltà di ogni giorno.. la mancanza di lavoro.. le difficoltà a tirare avanti.. il non vedere un futuro davanti a noi ci portano a reagire ormai sempre più spesso in modo scomposto ed esagerato alle sollecitazioni alle prevaricazioni.. io stessa mi rendo conto che reagisco in malo modo a queste cose. Stiamo vivendo su una polveriera pronta ad esplodere in ogni momento. Anche la persona più mite non è più al sicuro nemmeno da se stessa!
Gli esempi che abbiamo davanti sono spesso negativi a partire da chi ci indirizza fin da bambini.. stato, famiglia, scuola, società, religione, informazione!
È pur vero che leggendo e sentendo notizie di aggressioni, come accaduto nei giorni scorsi anche ad una ragazza ventiduenne di Pescara, il timore e la paura a far notare a qualcuno che sta facendo qualcosa di sbagliato sono sempre più forti.. ma allora cosa dobbiamo fare? Subire senza poter fare nulla? Lasciare andare tutto a ramengo girandoci dall'altra parte? Non è questa la soluzione.. non è questo che ci serve..
Serve che ognuno di noi torni a dare priorità alla Persona, all'essere e non all'apparire, ai reali bisogni e non all'essere tutti uguali al di là delle possibilità che realmente abbiamo.
Seve ridare importanza all' UOMO e non alla macchina che guida o all'abbigliamento firmato che indossa.. e questo deve ripartire dalla Famiglia prima Società in cui si impara a vivere e convivere!
DA QUI SI DEVE RIPARTIRE.. ma mi cadono le braccia nel vedere che le famiglie di domani saranno formate da quei giovani che nulla fanno vedendo un uomo a terra sanguinante ed esanime.
LA MIA GENERAZIONE HA SBAGLIATO!!!! dando vita a questa generazione senza regole e senso del rispetto nell'illusione della conquistata libertà..
Ma forse siamo ancora in tempo a far cambiare le cose senza passare per una rivoluzione sanguinosa!!!

venerdì 15 ottobre 2010

Catone Uticense


Così un lettore de Il Vascello.it  ha rappresentato in modo originale ciò che è accaduto a Cremona e di cui ho parlato nei miei post. Pochi giorni fa Il Vascello pubblicò un'altra lettera dello stesso autore con identico tenore peccato che non riesco a ritrovarla. Mi è piaciuta perché vista e raccontata così.. dà veramente il senso dei fatti.
Il riferimento al pranzo è dovuto ad un incontro al quale parteciparono il Sindaco, il direttore del quotidiano La Provincia ed un avvocato di cui parlo nel comunicato stampa Italia Attiva Cremona 

Giustizia..

Questa mattina, alcune persone mi hanno chiesto perché non faccio causa al sindaco ed al comune di Cremona per quello che hanno fatto.
Semplice... molto semplice: non ho una tale forza economica per poter supportare una causa di ricorso al tar o di un esposto alla magistratura con la corrispettiva parcella dell' avvocato!
Tutto, purtroppo, si riconduce al dio denaro.. è brutto doverlo ammettere ma è cruda verità..
Certo che se un buon avvocato con spiccato senso civico, che avesse a cuore onestà trasparenza e giustizia, con un piccolo contributo da parte mia, volesse farsi avanti non mi tirerei indietro e, una volta vinta la causa tolte le spese, il resto andrebbe in beneficenza!
Ma esiste qualcuno così? Sicuramente sì.. ma non lo conosco io.
Mi rimane solo una forte amarezza e sconforto per questi ultimi due mesi e per come si sono conclusi oltre che per la grande delusione "politica" ancora troppo recente per dirsi superata.

giovedì 14 ottobre 2010

Fondazione Città di Cremona-Palazzo Fodri.. ed oggi tutto è finito!

foto tratta da La Provincia di giovedì 14 ottobre 2010

.. è bastata una comunicazione scritta fatta dal sindaco e resa pubblica:

 «Alla luce degli incontri tenutisi, constatata e chiarita la mancanza di comunicazione da parte del cda della Fondazione in merito all’operazione Fodri, ho esaminato in questi giorni i documenti relativi e ritengo che tutto sia stato fatto nel rispetto delle norme presenti nello statuto della citata Fondazione, sia per quanto riguarda la correttezza e la trasparenza interna sia l’opportunità dell’operazione, visto anche l’unanimità delle delibere e l’assenza di rilievi da parte dei revisori dei conti. L’impegno e i risultati ottenuti non sono mai stati messi in discussione. Visto lo Statuto della Fondazione, il Dott. Lonardi procederà all'iter riguardante il processo di consegna al nuovo Presidente che verrà nominato nei prossimi giorni e sono lieto che il dialogo con il Presidente mi abbia permesso di concordare una soluzione positiva all'interno delle istituzioni cremonesi escludendo qualsiasi intervento di altro ente o autorità esterni.»

e le dimissioni dei restanti componenti del CdA  perché tutto finisse a tarallucci e vino.
Tutti i componenti meno uno!
Ho rifiutato, di sottomettermi ad una tale conclusione da sceneggiata durata due mesi ed oltre per dignità per senso di onestà per senso del dovere e come cittadino stanca di subire tutto ciò, dove il sindaco dichiarava strali contro il Presidente ed il CdA "DECIDO IO, NESSUNO MI HA PARLATO DI QUELLO CHE STAVA ACCADENDO, È VENUTA A MANCARE LA FIDUCIA, NON È POSSIBILE CHE CHI È STATO MESSO LÌ DAL SINDACO NON RIFERISCA.." e via di questo passo, dove insieme ad altri due Consiglieri ed il Presidente mi ero opposta ad un decreto di scioglimento palesemente illegale in molti punti e senza le valide motivazioni che richiedeva la legge, dove il Presidente  aveva dato avvio alle procedure per un ricorso al TAR! 
Era troppo! È TROPPO!!
Alla fine di quel comunicato avrebbe dovuto esserci scritto: 
"preso atto di quanto sopra viene ritirato il decreto di scioglimento e ripristinato con tutti i poteri il Consiglio di Amministrazione come nominato in data..." 
Il sindaco ha ammesso pubblicamente con quella nota che nessuno in Fondazione ha sbagliato ed allora perché ha fatto di tutto per avere le nostre dimissioni? Si doveva arrivare ad un accordo per far sì che La Fondazione riprendesse a poter lavorare?.. Ma allora perché non con lo stesso CdA visto che non esistevano motivi per azzerarlo? 
La risposta può essere ed è una sola: SCONGIURARE LA CADUTA DEL SINDACO E NUOVE ELEZIONI! Perché alla fine a questo si sarebbe arrivati. Ha vinto la logica di salvaguardare le poltrone di destra e di sinistra e di tutti coloro che nominati nei vari CdA sarebbero decaduti con il sindaco.. uno sfacelo!
Ma chi lo ha creato tutto questo caos? Perché a pagare sono persone che nulla hanno fatto e la giunta comunale con il sindaco e tutti i consiglieri rimangono al loro posto e possono presentare e caldeggiare le nuove candidature?
Come potrà il Cittadino Cremonese fidare in chi nominato con logiche sicuramente partitiche e, a prescindere, scevre da rischi di ribellione andrà ad amministrare la Fondazione ed il suo patrimonio economico-immobiliare non indifferente, se chi ha seguito la legge e lo statuto ribellandosi alle pressioni della politica e del potere che la sostiene è stato "dimissionato" in assoluto disprezzo di regole e ragione.
Chi potrà garantire che le scelte e le decisioni del nuovo CdA, quando saranno in contrasto con tale politica e tali poteri, saranno prese con la completa autonomia che gli deriva, allo stato attuale, dallo statuto e dalla legge? 
LO RIBADISCO: AUTONOMIA DERIVATA DA LEGGI DELLO STATO E REGIONALI!

CREMONA COME ROMA, DOVE LE LEGGI CHE DANNO FASTIDIO VENGONO MESSE SOTTO UN TAPPETO COME LO SPORCO CHE NON SI VUOLE FAR VEDERE, ELIMINATE O CAMBIATE AD USO E CONSUMO PERSONALISTICO CON L'APPOGGIO INCONDIZIONATO DELLA STAMPA DI PARTE E DI REGIME!
Ernesta Del sarto
referente Italia Attiva Cremona

lunedì 11 ottobre 2010

Soncino e l'Autunno

Le stagioni si rincorrono velocemente e così anche a Soncino, dopo una rigogliosa Primavera, una calda e fiorente Estate.. torna l'Autunno e con il cadere delle foglie.. finalmente.. anche in via Brescia si tornerà a vedere la segnaletica stradale invisibile dalla fine dell'Inverno...









Tre chilometri di strada che separano Soncino da Orzinuovi, tre chilometri che per chi li percorre in bicicletta sono un pericolo. I grossi camion della cava e le auto i cui conducenti nemmeno sanno cosa sia un limite di velocità quando i cartelli che indicano i 50hm/ora sono visibili.. (figuriamoci quando non lo sono) sfrecciano mettendo a rischio chi osasse avventurarcisi.
Non esiste una pista ciclabile e se sfidando auto e camion si dovesse decidere di usare quel poco spazio sterrato che solitamente c'è dopo la striscia bianca ci si scorticherebbe braccia e gambe con i rami delle robinie che invadono la sede stradale.. quindi si sarebbe costretti a zigzagare per evitarli invadendo la corsia di marcia..
Ma chi si deve occupare della manutenzione di queste piante, delle erbacce che ingombrano la visuale.. il Comune? La provincia? Il privato proprietario del fondo agricolo da cui partono le piante?.. bhè.. chiunque sia dovrebbe provvedere.
Quella strada è interessata da un progetto per metterla in sicurezza.. peccato che nel progetto del Comune proprio il tratto fotografato non verrà toccato, ma non hanno il cervello di valutare il progetto alternativo, anche meno costoso.. il che non guasta, presentato dall'opposizione... ed intanto.. mentre ApertaMente lavora a spron battuto per far ragionare chi dalle sue idee balzane non si schioda.. c'è qualcuno che armato di falciotto taglia l'erba alta e qualcun altro armato di cesoie taglia i rami che nascondono la segnaletica?? Purtroppo non ho né l'uno né l'altro altrimenti lo farei io... ma chissà... mai dire mai!!
Però.. se aspetto... le foglie cadranno da sole... ma sono ancora taaaanto verdi!