Come posso descrivere qualche cosa che ancora non conosco? Mi piacerebbe che diventasse un blog vario...con tutti i colori, i profumi ed i sentimenti della vita.
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venerdì 17 dicembre 2010
Dialetti e spot Rai
eppppiantiamola di fare barricate inutili!!
Separiamo il discorso canone (che mi vede contro perché lo ritengo un balzello istituito unicamente per avere un introito sicuro ogni mese di gennaio di ogni anno) e consideriamo solo il tema "dialetti".
Quando mai un milanese ha capito un bergamasco, un napoletano un barese, un siciliano un sardo o un veneziano un torinese e viceversa.. non lo poteva fare allora come non lo può fare oggi, ciò nonostante, i dialetti non devono andare a perdersi DEVONO essere tramandati, sono la nostra storia e fanno parte di un'identità locale importante ma, non si può pretendere di parlare milanese con un romano e pretendere che questo capisca ciò che stiamo dicendo.. essù.. dài..
Per questo motivo non mi scandalizzo né salgo sulle barricate contro questi spot.. sono solo la verità!
Parliamo italiano con chi è forestiero e continuiamo a parlare il dialetto col compaesano.
Io sono toscana ed in famiglia parlo il mio dialetto che non è il toscano di Benigni o Panariello è il dialetto fornese (se vi va di farci un giro "virtuale" con Street View cliccate Forno prov. Massa Carrara ) e anche se a me sembra facile e comprensibile negli anni mi sono resa conto che per chi non lo ha mai sentito non è così.. quante volte mio marito, soncinese, gli amici più stretti, sentendomi parlare con i miei hanno avuto difficoltà a capire cosa stavo dicendo.
Sono stata abituata fin da bambina al fatto che fuori casa, con gli altri, dovevo parlare italiano e così faccio da 58 anni ma quando sono in famiglia o mi capita di andare al paese.. non ce la faccio.. è più forte di me.. il dialetto scappa. Mi capita a volte di sentire il bisogno, quasi fisico, di esprimermi in dialetto è un po' come ritrovare "casa".
Chissà.. magari è solo una mia fissazione ma come mi sento bene dopo aver parlato un po' in fornese.
Emmo' tanti saluti e Bon Natalo a tutti
.. e se volete sentire il dialetto fornese con questa filastrocca lo potete fare.
Traduzione.. solo su richiesta ^___^♥
2 commenti:
Ti chiedo educazione e rispetto pur nella piena libertà di esprimere le tue opinioni riguardo al tema del mio post, evita il liguaggio offensivo.. anche verso chi sappiamo ;) Mi riservo di cancellare quei commenti che riportino termini o concetti volgari ed offensivi.. non è censura è solo una richiesta di rispetto.. per chiunque.
Grazie e benvenuto.
ernesta
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CHE PIACERE INCONTRARE SU INTERNET QUALCUNO CHE INNEGGIA AL DIALETTO FORNESE;IO SONO DI MILANO, MA ANC'ME SON DEL FORNO E DEVO QUESTA MERAVIGLIOSA E ONOREVOLE DISCENDENZA AL ME BABBO.CIAO PIETRO DA MILANO
RispondiEliminaciao Pietro benvenuto,
RispondiEliminami fa un certo effetto "conoscere" un altro Fornese che non sia uno della mia famglia ^__^
Io a Forno ci sono nata anche se, dall'età di 2 anni fino ai 34, ho vissuto in Brianza.
Chissà... magari i nostri babbi o i nostri nonni si conoscevano. Un saluto e... bóna notta ^__^