mercoledì 8 ottobre 2008


...e allora visto che ci sono tanti soldi a disposizione perché non usarli per garantire la sicurezza istituzionale data dalle forze dell’ordine anziché tagliare loro i fondi?
Mi domando se in e sotto questa affermazione non ci siano invece interessi privati anche in questo campo.
Lo so che a pensar male si sbaglia ma purtroppo con i tempi ed i governi che corrono, la maggior parte delle volte si scopre di avere ragione.
Personalmente non ho nulla contro le società che forniscono servizio di sicurezza privata a banche aziende ecc, ma sulla mia personale sicurezza preferisco che siano le forze dell’ordine istituzionali a farlo, sono sfavorevole anche all’uso dell’esercito nelle città perché ritengo che i loro compiti siano ben altri ed inoltre mi fanno sentire in uno stato di guerra e repressione ed allarme imminente più che in uno stato di sicurezza.
Probabilmente è solo una mia brutta sensazione ma è così che vivo il vedere dei soldati armati ed in tenuta da semi combattimento a presidiare le nostre città.
Reuters - da 1 ora e 57 minuti

ROMA (Reuters) - Le aziende che si occupano di vigilanza privata devono diventare protagoniste del progetto di sicurezza integrale voluto dal governo di centro-destra.
Lo ha detto oggi il ministro dell'Interno Roberto Maroni
All'assemblea annuale dell'Associazione italiana vigilanza (Assiv), associazione di categoria della vigilanza privata aderente a Confindustria, Maroni ha spiegato che nel sistema di sicurezza integrale ciascuno ha il proprio ruolo ma è prevista "una più diretta, importante partecipazione del settore privato".
"L'attenzione del ministro al vostro settore c'è, perché penso che in questo progetto di sicurezza integrale anche il mondo della vigilanza privata debba avere un ruolo di maggiore protagonismo", ha aggiunto Maroni.
In questa fase di transizione in cui gli istituti di vigilanza si fanno imprese di sicurezza, il titolare del Viminale ha invitato chi opera nella vigilanza privata ad avanzare proposte per migliorare la sicurezza del paese nell'ambito di due progetti: quello per cui in quattro regioni del Sud sono a disposizione fondi europei per 1,25 miliardi di euro nei prossimi cinque anni, e un altro legato alla sicurezza urbana per cui sono a disposizione almeno 100 milioni di euro dal 2009, un progetto, ha sottolineato Maroni, "da riempire di contenuti per tutte le città italiane".
"Questi due temi ... penso che debbano vedervi protagonisti".
Il ministro ha poi ribadito che il governo non mira a una militarizzazione del paese: "Non voglio militarizzare il territorio, mettere un poliziotto accanto a ogni cittadino"."I cittadini sono contenti nel vedere i militari (nelle strade) non perché sono diventati tutti guerrafondai ma perché vedere una divisa .. dimostra che c'è qualcuno che si preoccupa - lo stato, il governo - che presidia il territorio ... questa è la strada che seguiremo (senza) militarizzare il territorio".

Nessun commento:

Posta un commento

Ti chiedo educazione e rispetto pur nella piena libertà di esprimere le tue opinioni riguardo al tema del mio post, evita il liguaggio offensivo.. anche verso chi sappiamo ;) Mi riservo di cancellare quei commenti che riportino termini o concetti volgari ed offensivi.. non è censura è solo una richiesta di rispetto.. per chiunque.
Grazie e benvenuto.
ernesta