Soncino e l'ex strada statale 498

A distanza di pochi giorni un altro incidente, per fortuna senza feriti o peggio sulla provinciale-corridoio che porta a Gallignano.. sempre lì.. più o meno nello stesso tratto.
Il sindaco si Soncino che torna a dare la responsabilità di ciò al mancato funzionamento dei due autovelox posizionati a circa tre km di distanza...
Così ho preso carta e penna (si fa per dire) ed ho scritto ai giornali.

Gentile Direttore

dopo l'ennesimo incidente sulla provinciale (ex SS498) tra Soncino e Gallignano il Sindaco Francesco Pedretti ripropone il tema autovelox posizionati a Gallignano e la rotatoria in entrata della stessa frazione.
Mi vien da ridere se non ci fosse da piangere. È pur vero che il Prefetto ha impedito il funzionamento continuativo 24/24 ore limitandolo alla presenza degli agenti ma è altrettanto vero che chi transita in quel tratto continua a inchiodare i freni per limitare la velocità a 50km/ora quando vede le colonnine anche se, essendo una strada extra urbana, il limite è di 90km/ora e non esiste segnaletica in loco che riduca tale limite. Rotatoria: in effetti c'è da dire che l'innesto della comunale di Isengo (nome altisonante per una strada con un traffico pressoché limitato a strada di campagna) per chi transita sulla provinciale in direzione Soncino è davvero infelice trovandosi subito dopo una curva, mentre l'innesto di via Regina della Scala non crea problemi di visbilità essendo sull'esterno di detta curva e con un ampia carreggiata direzionale. Fin qui la situazione visibile.
Le affermazioni del Sindaco secondo cui la chiusura delle colonnine fisse dell'autovelox (..) sembra aver determinato un aumento del traffico. Sicuramente, i mezzi che impegnano l’ex strada statale sulla viabilità esterna della maggiore delle frazioni di Soncino sfrecciano più velocemente determinando pericolo per quanti attraversano la 498(..) sono quanto meno assurde, come può essere aumentato il traffico e la velocità a causa dello spegnimento delle apparecchiature visto che, tra l'altro, all'altezza degli innesti di via Isengo e via Regina della Scala non è visibile nemmeno la loro segnalazione?
L'eventuale rotatoria che tanto sta a cuore servirebbe quindi a mettere in sicurezza una strada di campagana? Dovremo prevedere per il futuro rotonde o semafori per ogni viottolo campagnolo che si innesta sulla provinciale tra Soncino e Gallignano?
Prendendo poi in esame l'utilità e responsabilità di tali autovelox e rotatoria sulla sicurezza stradale rispetto al tratto di strada responsabile degli ultimi incidenti e di molti altri, non si capisce come possano in qualche modo prevenirli essendo ad almeno 3 km di distanza.
Non servirà neppure porre in essere limiti di velocità più bassi, il problema è che quella provinciale è un corridoio troppo stretto per sostenere l'intenso traffico nelle ore diurne, soprattutto quello pesante e già oggi quasi nessuno rispetta gli attuali 90km/ora.
Percorro quella strada con una certa frequenza e se fino ad oggi non mi è successo nulla lo devo forse a qualche santo in paradiso. L'ultimo aiuto l'ho avuto il 27 gennaio quando, a causa del solito superman in fase di sorpasso nello stesso tratto testimone degli ultimi due incidenti, ho rischiato la pelle; anche in caso di guida "sicura" però, basta una bicicletta o un motorino per creare rischi, infatti per sorpassarli è necessario spostarsi ben oltre la linea continua invadendo l'altra corsia. L'unica possibile messa in sicurezza credo sarebbe l'allargamento delle sede stradale, cosa forse impossibile perché rialzata rispetto ai terreni circostanti e delimitata da fossi. Certo è che serve una soluzione... purtroppo la vedo possibile solo nel cambio delle teste di chi percorre quella strada!


Distinti saluti
Ernesta Del Sarto- Soncino